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Basket, Serie A 2021-2022: vincono Trieste, Varese, Sassari. Reggio Emilia corsara al PalaDozza
Si è conclusa una buona fetta di match per quel che riguarda una prima giornata di Serie A davvero intensissima. Quattro match risolti all’ultimo, uno all’overtime, pezzi di storia che entrano in gioco: questo e molto altro sui vari parquet dello Stivale di cui andiamo a vedere i dettagli.
ALLIANZ TRIESTE-HAPPY CASA BRINDISI 84-82 dts (18-16, 38-36, 57-56, 70-70)
Prime fasi di gara con Banks in grande spolvero: è lui a dare il vantaggio iniziale all’Allianz, che poi arriva a sfiorare la doppia cifra di vantaggio. Non ci sta Zanelli, che dall’arco ricuce le distanze. Redivo completa l’aggancio, e nel secondo quarto Trieste non riesce ad avere più di 5 punti di vantaggio, venendo anzi sorpassata nel finale (32-34, tripla ancora di Redivo). Ci pensa Sanders a mandare le squadre all’intervallo sul 38-36. La battaglia continua incessante, e nel terzo quarto e per larga parte del quarto nessuna delle due squadre riesce a superare anche solo un unico possesso di vantaggio. L’ovvia conclusione è un finale in volata, in un weekend in cui di volate si parla. Delia trova il +2 a un minuto dalla fine, ma la risposta da tre di Redivo, l’1/2 di Banks ai liberi e i successivi errori portano al primo overtime del campionato. Le difese diventano intense, di stoppate se ne vedono su ambo i fronti, poi Trieste rischia di buttare via il +3 costruito con Grazulis, Delia e Fernandez a causa di un’orrenda rimessa e di un fallo dello stesso Grazulis su Nathan Adrian. Sull’84-81 un 3/3 significherebbe 2° overtime, arriva invece un 1/3 e poi l’Happy Casa non fa in tempo a tirare.
TOP SCORER
TRIESTE – Konate 15, Grazulis e Delia 13
BRINDISI – Redivo 20, J. Perkins 15, Zanelli e N. Perkins 11
OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA 75-72 (27-12, 38-37, 59-58)
Partenza pessima da parte di Brescia, che rimane prigioniera un po’ dell’ottimo avvio di Alessandro Gentile, un po’ per una migliore organizzazione di gioco dell’Openjobmetis che ha tante bocche da fuoco cui affidarsi. Meglio il secondo quarto per gli ospiti, in cui succede l’opposto: Varese si blocca, la Germani risale con Mitrou-Long e Moss che riducono il divario in modo molto serio. Il sorpasso, al rientro dagli spogliatoi, lo firma Cobbins, ma un indemoniato Beane cerca di piazzare un allungo importante praticamente da solo (59-51). La reazione di Mitrou-Long è pronta, anche Della Valle (importante lungo tutto l’arco del match) offre un suo contributo, ma nell’ultimo quarto la squadra di Vertemati ritrova anche Gentile e Giovanni De Nicolao per il 73-67. All’assalto finale della Germani partecipa anche Gabriel, Sorokas fa 2/2 dalla lunetta per il 75-72 con annesso antisportivo, ma sul possesso successivo esce dal campo. Gabriel ha la chance del pari da tre, ma sbaglia. Per Varese importanti anche i segnali da Jalen Jones, dopo l’immensa sfortuna della passata stagione.
TOP SCORER
VARESE – A. Gentile 18, Beane 17, J. Jones 16
BRESCIA – Della Valle 18, Cobbins 14, Gabriel 11
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 75-73 (18-20, 36-38, 52-56)
La prima di Demis Cavina sulla panchina del Banco in campionato comincia con le premesse di una squadra quasi “in tono minore” rispetto al passato, e per di più senza Clemmons. Tanto equilibrio nel primo quarto, ma con Tambone, Moretti e Delfino a tenere sempre leggermente avanti gli ospiti, benché Logan spari sulla sirena la tripla del 18-20 dopo 10′. Treier e Battle provano a dare la scossa a Sassari, ma c’è la pronta risposta di un ottimo Sanford. L’elastico continua fino all’intervallo, per poi proseguire anche al rientro dagli spogliatoi. Nel finale di terzo periodo c’è l’affondo della coppia Demetrio-Moretti per entrare nel periodo finale sul +4 (52-56) in quota VL, ed arriva anche il successivo tiro da tre di Zanotti del 52-59. Nessuno ha fatto i conti con Mekowulu, Logan e soprattutto Battle, che rimandano avanti con un lampo il Banco di Sardegna. Il finale diventa acceso, con annesso Stefano Gentile che scivola su un adesivo e rischia di farsi molto male; la tripla della vittoria pesarese ce l’ha Sanford, ma la sbaglia.
TOP SCORER
SASSARI – Mekowulu 21, Logan 14, Bendzius e S. Gentile 10
PESARO – Sanford 22, T. Jones 16, Tambone 12
FORTITUDO KIGILI BOLOGNA-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 80-81 (23-28, 35-46, 61-64)
Il debutto della Fortitudo in casa, con il nuovo sponsor turco, è segnato anche da una seconda volta storica: dopo 32 anni una donna, Silvia Marziali e già una lunga esperienza tra serie minori maschili, A1 e Coppe europee femminili, torna ad arbitrare nel massimo campionato. Sul parquet, dopo un primo quarto e mezzo equilibrato, dal 31-31 parte la cannonata cestistica di Reggio Emilia, con due triple di Crawford, un bel Candi e una combinazione ideale tra italiani e americani, che porta al +11 dell’intervallo. La Effe risale con il trio Richardson-Aradori-Groselle, ma l’aggancio tarda ad arrivare. Non giunge neanche nel terzo periodo, ma nell’ultimo, grazie alla tripla ancora di Aradori per il +2 (68-66). Ashley prova a spingere i padroni di casa, ma arriva subito la reazione di Reggio Emilia anche a un altro tiro da tre di Mancinelli. Il finale è incerto, con Repesa che si prende anche doppio tecnico e deve abbandonare la panchina; i due punti del sorpasso reggiano sono di Hopkins, Gudmundsson avrebbe prima due liberi e poi un tiro da tre per il sorpasso, ma sbaglia tutto quanto.
TOP SCORER
F. BOLOGNA – Aradori 18, Richardson 15, Ashley 14
REGGIO EMILIA – Olisevicius 18, Hopkins e Candi 12
BERTRAM DERTHONA TORTONA-NUTRIBULLET TREVISO 77-92 (15-17, 35-40, 53-70)
L’esordio storico del Derthona Basket in Serie A non arriva tra le proprie mura, e nemmeno al PalaOltrepò di Voghera che ne ha accompagnato la scalata dall’A2, ma a Casale Monferrato, che riaccoglie il massimo campionato dopo nove anni dai tempi della locale Junior. L’esordio della squadra di Marco Ramondino è però difficile: dopo il primo quarto equilibrato è il finale del secondo a mettere in difficoltà i padroni di casa. Treviso sfrutta il trio Aaron Jones-Russell-Sokolowski e si prende già un buon margine all’intervallo, per poi dilagare nel terzo periodo una volta compreso che, da Wright, Cain, Daum e Mascolo in giù, di armi la Bertram non ne trova tante. Corre veloce il treno di Dimsa e Bortolani, che spaccano in due il match consentendo a Menetti di evitare minutaggi superiori ai 28 minuti per tutti, fatto vitale dopo le fatiche di Champions League.
TOP SCORER
TORTONA – Mascolo 17, Cain 16, Daum 15
TREVISO – Dimsa 28, Sokolowski 17, Russell 16
Credit: Ciamillo