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Basket, Supercoppa Italiana 2021-2022: Trieste corsara a Trento, Sassari batte in casa Cremona

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Seconda giornata di partite per la Supercoppa Italiana di basket, primo trofeo della nuova stagione. Due i match disputati oggi per la fase a gironi (uno per il gruppo B e uno per il gruppo D), prima parte di torneo che decreterà le quattro squadre che voleranno alla Final Eight insieme a Milano, Pesaro, Brindisi e Virtus Bologna.

Nel primo match di giornata, valevole per il girone B, l’Allianz Pallacanestro Trieste espugna la BLM Group Arena di Trento col punteggio di 83-94. Debutto positivo, quindi, per il nuovo coach dei triestini Franco Ciani, che succede a Dalmasson dopo ben 11 anni.

Nel primo quarto, dopo una fase di studio da parte di entrambe le squadre, Trieste prova a scappare con una tripla del nuovo acquisto Adrian Banks (2-7). I padroni di casa sbagliano molto dalla lunga distanza (0/5), facendo fatica a rimanere attaccati a Trieste. Gli uomini di coach Ciani spingono sull’acceleratore e provano a scappare nel punteggio, con un parziale di 7-0 che chiude la prima frazione di gioco (15-23). Il secondo quarto si apre con un tecnico fischiato a Forray (Trento). Gli ospiti ne approfittano aumentando il divario nel punteggio (19-33). Trento non ci sta e riesce a dimezzare lo svantaggio con un break di 7-0, costingendo coach Ciani a chiamare subito time-out. I padroni di casa ci credono e tornano a -6 (30-36), non riuscendo a contenere la forza atletica di Konate sotto canestro che consente ai suoi di “riprendere fiato”. Forray e compagni ci credono, ricucendo il divario e chiudendo il primo tempo sotto di 9 punti (40-49 all’intervallo lungo).

Il terzo quarto si riapre esattamente come si era chiuso quello precedente, nel segno di Trento. I ragazzi di Dal Molin, infatti, ci credono e  provano ad approfittare di qualche errore di troppo di Trieste, tornando anche a -1 (59-60). A quel punto, però, i friulani si rialzano e tornano a distanza di sicurezza. Una tripla sul finale di Fernandez, convalidata dagli arbitri dopo aver consultato l’Instant Replay, sigilla ancora il +9 per Trieste (64-73). Nel quarto finale il solo Reynolds prova a reagire, caricandosi sulle spalle la squadra. Ma non basta: Trieste amministra il vantaggio e anzi, lo incrementa volando fino al +20 (66-86). A quel punto coach Ciani manda in campo anche un giovanissimo Fantoma (0/2 dalla lunetta per lui). Trento onora il match fino alla fine riducendo leggermente il divario: 83-94 alla sirena finale. Top scorer per i padroni di casa Reynolds (23 punti), mentre chiudono in doppia cifra anche Saunders (13 punti), Mezzanotte (11 punti) e Williams (10 punti). Diego Flaccadori, tornato all’ombra delle Dolomiti dopo la parentesi bavarese, mette a referto 6 punti. Per Trieste, invece, 20 punti di Konate e 17 di Alessandro Lever. Chiudono il match in doppia cifra a 11 punti diversi giocatori: Banks, Sanders e Fernandez.

Per il secondo match di oggi, disputato al PalaSerradimigni di Sassari e che apriva il Girone D, i padroni di casa della Dinamo battono la Vanoli Cremona col punteggio di 83-74. Ritorno sulla panchina sassarese positivo per Demis Cavina (il tecnico bolognese aveva già guidato la compagine isolana in passato, dal 2007 al 2009). Cremona paga l’assenza dei suoi stranieri Miller, Harris e McNeace (coach Galbiati spera di poter contare su di loro per le prossime partite).

Nel primo quarto la compagine lombarda prova un primo allungo con Pecchia e Cournooh (2-7). Sassari risponde subito e si affida a David Logan, tornato anche lui a Sassari dopo l’esperienza in Veneto a Treviso. Sassari piazza un parziale di 12-0 interrotto solo nel finale da Beppe Poeta, col quarto che si chiude in favore dei padroni di casa per 23-15. Nel secondo quarto la Dinamo Sassari prova a scappare nel punteggio. Cremona resiste e rimane aggrappata agli avversari nel punteggio (27-21). Passano diversi minuti in cui le squadre non trovano la via del canestro: solo un 2/2 di Treier dalla lunetta rompe il digiuno. Galbiati chiama time-out e una tripla di Tinkle riportano Cremona a -3 al termine della seconda razione (36-32 all’intervallo lungo).

Nel terzo quarto è ancora Cremona a dettare legge e ad avere il pallino del gioco. Sanogo e Cournooh dalla lunetta decretano il -1 (41-40), con la Dinamo che sbaglia dalla lunga distanza. Si sbloccano da tre Battle e Logan, che portano Sassari sul +10 nel giro di pochi minuti (52-42). I lombardi non ci stanno e ricuciono subito lo strappo, tornano ancora a -1 (52-51). Una tripla di Bendzius decreta il vantaggio sassarese ul 55-53. Nel quarto finale un 4-0 di parziale e una tripla di Logan riportano la Dinamo a +8. Poeta prova a scuotere i suoi ma non basta. Galbiati concede minuti di riposo ai suoi mandando in campo Vecchiola e Zanola, col match già chiuso senza avere più nulla da dire sul 83-74 per i padroni di casa. Top scorer per i Sassari David Logan con 20 punti, mentre Mekowulu ne segna 15. Tra i lombardi, invece, 17 punti di capitan Poeta e 14 di Tinkle.

Credit: Ciamillo

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