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Basket, Supercoppa Italiana: Brescia espugna Napoli, Reyer sconfigge Reggio Emilia e chiude prima nel girone A

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E’ oramai agli sgoccioli la fase a gironi della Supercoppa Italiana di basket. Sono due le partite disputate quest’oggi (domani Sassari-Varese e Trento-Tortona chiuderanno di fatto questa prima parte di torneo). Si sono affrontate, per il girone C, Brescia e Napoli. Di scena questa sera, invece, il match decisivo per il girone A tra Reyer Venezia e Reggio Emilia. Ecco com’è andata la giornata odierna.

Nel back-to-back del PalaBarbuto di Napoli (a 48 ore di distanza dal successo napoletano in terra lombarda di sabato sera, in rimonta dal -24), la compagine di Coach Magro chiude il girone battendo in trasferta gli uomini di Coach Sacripanti col punteggio di 81-74.

Nel primo quarto parte subito forte Brescia. L’ex Burns trascina i suoi, con la Germani che tiene buone percentuali di tiro e sale anche a +9 (20-11). Pronta reazione dei padroni di casa con Elegar sotto canestro e Zerini. L’azzurro, entrato dalla panchina, riesce ad avere un buon impatto su entrambi i lati del campo, con la GeVi che risale nel punteggio fino al -2. Laquintana, con 4 punti consecutivi, consente a Brescia di chiudere la prima frazione di gioco sul +5 (20-25). Secondo quarto che si apre con un break della GeVi: Mayo e Velicka piazzano due triple che valgono il sorpasso, sul 28-27 dopo due minuti di gioco. Brescia reagisce prontamente con Moore e Cobbins, portandosi di nuovo sul +10 (42-32). I napoletani però, grazie a Velicka, riescono a rientrare prontamente in partita: all’intervallo lungo sono sotto solo di tre lunghezze (42-45).

Nel terzo quarto il copione del match non cambia rispetto alle fasi di partita precedenti: Brescia allunga nella prima parte, trascinata da un Della Valle in serata di grazia, toccando anche il +13 (58-45). Nella seconda frazione del periodo, però, Jordan Parks infiamma il PalaBarbuto con una stoppata e due triple. McDuffie cancella Gabriel e gli azzurri riescono a tornare sul -4 alla terza sirena (58-62). Nell’ultimo quarto la GeVi prova a riavvicinarsi ancora, con i padroni di casa che hanno il tiro per poter rientrare ad un solo possesso di ritardo. La tripla di Petrucelli (11 punti a fine serata per il giovane ala americana) vale il +9 (70-79), che sigla di fatto la chiusura della partita nonostante i diversi tentativi dei napoletani di provare a rifarsi sotto. Il tabellone finale del match: GeVi Napoli 74 – Germani Brescia 81. Miglior marcatore dei bresciani Amedeo Della Valle con 20 punti, mentre Christian Burns ne mette a referto 16. Tra i campani, invece, 15 punti a testa di Marini e Elegar.

Nel match serale del Taliercio di Mestre, l’Umana Reyer Venezia batte 76-73 l’Unahotels Reggio Emilia. I veneziani chiudono così il girone A imbattuti (quattro successi in altrettante partite) e si qualificano alle Final Eight di Casalecchio di Reno (dove incontreranno, nei quarti di finale in programma sabato 18 settembre, la Carpegna Prosciutto Pesaro).

Crawford apre subito le marcature, a cui risponde prontamente Brooks con due triple (6-4). Tonut è perfetto dalla lunetta (2/2), mentre sale subito in cattedra Mitchell Watt con Venezia che vola a +6 (13-7). Olisevicius guida la risposta di Reggio Emilia segnando dall’arco, a cui replica prontamente Michele Vitali. Ancora Olisevicius infila quattro punti consecutivi che valgono il -2 (16-14) a 1’30” dalla prima sirena. I lagunari, però, riescono a gestire il momento e chiudono il primo parziale in vantaggio 23-16. Nel secondo quarto sale alla ribalta Martynas Echodas con un 2+1. Candi accorcia prontamente da due arpionando il rimbalzo dopo il secondo errore in lunetta, mentre Echodas segna ancora. Giro in lunetta per Candi: 29-21 e ancora Echodas a canestro subendo fallo. Sanders realizza in penetrazione, risponde subito Baldi-Rossi lasciato solo nell’area oro-granata. Echodas realizza ancora un gioco da tre punti, a cui segue una stoppata di Stone. Attilio Caja è costretto a chiamare time-outStrautins non è perfetto dalla lunetta (1/2), Stone recupera e consegna l’assist in contropiede a Echodas. La Reggiana sembra sul punto di cedere, invece il tecnico fischiato a Phillip (Olisevicius realizza) rilancia i biancorossi. Tre liberi per Thompson (2/3), una tripla di Strautins e una buona difesa provocano ai veneti diversi errori da tre: De Raffaele vuole parlarci su (40-32 a 2’16” dalla seconda sirena). Vitali firma un 3/4 in lunetta, Echodas rientra per Watt (13 punti al momento). Il lungo lituano e De Nicolao fanno 4/4 complessivo ai liberi, Olisevicius invece solo 1/2 per gli emiliani: la Reyer Venezia vola sul 47-33 all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi è Crawford a mettere a referto i primi due punti della ripresa per Reggio. Tonut segna entrambi i liberi (2/2), ma gli ospiti non cedono. Hopkins appoggia a canestro e Olisevicius si guadagna tre liberi (segnandone però solo uno). Giro in lunetta anche per Day: 1/2 che consente alla Reyer di mantenere a distanza Reggio (50-38). L’Unahotels però non molla: gancio di Johnson e due punti per Hopkins. Una tripla di Tonut e la buona difesa alzata dalla Reyer contengono i reggiani. Ancora Daye dalla linea del tiro libero: 2/2 e +13 (55-42). Daye sigla anche il +18, ma sette punti in fila di Hopkins illudono gli ospiti per poter provare a riaprire la gara. Una tripla di De Nicolao chiude il parziale e rimette la distanza tra le due squadre: Reyer 63Reggio Emilia 49. Sempre Crawford apre le marcature ad inizio ultimo quarto. Tonut dall’arco segna per il +15 veneziano. La partita sembra essere in ghiaccio per gli oro-granata. Watt esce per un taglio al volto, mentre Thompson e Strautin guidano un parziale devastante per gli emiliani, completato da Andrea Cinciarini per l’incredibile 68-68 a meno di 4′ dalla sirena finale. De Raffaele chiama subito time-out. De Nicolao torna in campo e segna una tripla di vitale importanza per Venezia, che recupera così un piccolo vantaggio (74-69) con poco più di un minuto sul cronometro e prova a gestire al meglio il suo gioco nei secondi finali di gara. Reggio Emilia però non cede, cercando disperatamente il pareggio per andare al supplementare e provare a ribaltare lì i cinque punti della differenza canestri. Strautins a 11 secondi vale il -3, la lunga rimessa su Tonut di Venezia diventa un recupero di Thompson che prova disperatamente  il buzz-beater: la palla accarezza solo la retina. Finisce così 76-73 per Venezia. Echodas e Watt chiudono con 13 punti a testa tra i padroni di casa. Agli uomini di Caja, invece, non bastano i 17 punti di Hopkins e i 13 di Olisevicius.

Credit: Ciamillo

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