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Basket, Supercoppa Italiana: Treviso ha troppe assenze, Milano domina il quarto di finale

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Non c’è storia nel quarto di finale tra l’A|X Armani Exchange Milano e il Nutribullet Treviso. Troppe le assenze in casa veneta e l’Olimpia ne approfitta fin dal primo quarto, dominando in difesa e colpendo quasi a ogni possesso in attacco. Non bastano le triple ai ragazzi di Menetti che restano in partita otto minuti, ma poi vedono Milano scappare via.

È una Treviso a metà servizio quella che si è presentata a Bologna, con diversi titolari tenuti a riposo dopo gli impegni di Champions League, con una squadra giovanissima che affronta l’Olimpia Milano. Ma il primo colpo è di Chillo che trova la prima tripla del match. Dominano le difese in questo avvio di partita e servono quasi due minuti per il sorpasso dell’Olimpia, con un canestro e fallo subito da Shields per il 5-3. Ancora una tripla per Treviso e si lotta punto a punto, con i veneti che nei primi quattro minuti segnano solo da oltre l’arco. E continuano, con la quinta bomba che vale il +1 di Treviso. Dall’altra parte show di Shavon Shields, poi tripla d’esordio per Alviti e Milano che riscappa a +5 a quattro dalla fine. Fatica ora Treviso a trovare spazi palla in mano, troppe palle perse, ed è ancora da oltre l’arco che si aggrappa alla partita. A un minuto dalla fine tripla di Sergio Rodriguez e Milano tocca per la prima volta il +10. Antisportivo di Faggian e l’Olimpia può allungare nel finale di quarto che si chiude sul 36-20.

Insiste l’Olimpia che con Mitoglou che fa toccare il +20 ai suoi, mentre i veneti continuano a litigare con il canestro, fino a quando Bortolani trova la sua terza tripla su tre tentativi. Treviso che fino a questo momento ha trovato un solo canestro non da oltre l’arco, con 7/11 da tre punti. Milano controlla troppo facilmente il match, con la difesa che domina contro Treviso, mentre palla in mano ha tutte percentuali ben oltre il 50%. Dopo quattro minuti di gioco arriva la tripla di Datome per il 52-25 che vede Treviso venir doppiata. Insiste Milano, con la Nutribullet che sembra aver già alzato bandiera bianca quando mancano tre minuti al riposo e Olimpia che tocca il 61-27. I ragazzi di Messina superano quota 30 punti anche nel secondo quarto, lasciando invece Treviso in quota singola fino a un minuto dall’intervallo e, così, si va al riposo con l’Armani avanti 69-34.

Non alza il piede dall’acceleratore la squadra di Milano che nei primi due minuti della ripresa non fa segnare Treviso e tocca il +40. Cala un po’ l’intensità difensiva di Milano, che lascia un po’ più di spazio agli avversari, decidendo così di gestire un vantaggio netto in un match che può inserire l’intera ripresa nel concetto di garbage time. E senza spingere l’Olimpia va all’ultimo stop con il punteggio salito sull’86-47. Ultimi 10 minuti che, così, servono solo per le statistiche, con Bortolani e Casarin decisamente sugli scudi per Treviso con 16 e 15 punti a testa, mentre in casa Olimpia spiccano Mitoglou (15 punti), Shields (14) e Alviti, che chiude con 18 punti. Finisce, così, 108-60 e l’A|X Armani Exchange Milano va in semifinale dove lunedì sfiderà l’Happy Casa Brindisi.

Credits: Ciamillo

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