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Basket, Supercoppa Italiana: Trieste batte Trento sul filo di lana, Sassari espugna Cremona
Si sono disputati quest’oggi due match valevoli per la quarta giornata della fase a gironi della Supercoppa Italiana di basket, primo trofeo della stagione 2021-2022. Per il gruppo B la Vanoli Cremona ha ospitato la Dinamo Sassari, mentre per il gruppo D si sono sfidate Trieste e Trento. Ecco come sono andate le partite.
All’Allianz Dome di Trieste, la squadra di coach Ciani supera di carattere una mai doma Dolomiti Energia Trentino con il punteggio finale di 83-82, al termine di un’emozionante battaglia punto a punto risolta solo negli ultimi secondi di gioco da una tripla di Mian e da una successiva stoppata di Grazulis. Trieste ora avrà la possibilità di staccare il biglietto per le Final Eight di Casalecchio di Reno (Bologna) battendo domenica la Bertram Derthona Tortona in trasferta a Casale Monferrato (palla a due alle ore 17).
Primo quarto che si disputa sul filo dell’equilibrio. E’ Trento ad aprire le marcature della serata con Williams, a cui risponde subito Konate con un tap-in. I biancorossi cercano di giocare collettivamente in attacco, trovando punti soprattutto dalle mani di Mian (due triple a referto), e dal sempre battagliero Grazulis. La seconda fiondata da lontano del goriziano porta Trieste sul 12-11. Da quel momento segue un continuo rispondersi colpo su colpo fino alla prima sirena, con il tabellone che recita: Trieste 19-Trento 18.
Nel secondo quarto l’Allianz riparte con il piede giusto, grazie a Lever: prima si sblocca con un elegante gancio, poi non trema dall’arco siglando il 26-21. Gli ospiti rimangono incollati ai padroni di casa nel punteggio, trovando in ogni azione offensiva un realizzatore diverso e limitando in difesa il gioco corale dei padroni di casa. A metà periodo si accede Konate, che inizia a padroneggiare nel pitturato, mandando a segno tutti i palloni che gli capitano a tiro, compresa l’azione che vale il +7 (38-31) a 1’30” dalla seconda sirena. I trentini non vogliano lasciare scappare la squadra di coach Ciani, ritornando con grinta a -4 (38-34) prima che Banks fissi all’intervallo lungo il punteggio sul 40-34. Al rientro dagli spogliatoi Trieste si presenta intenzionata ad ampliare il vantaggio e, dopo l’arresto e tiro di Sanders, il team di coach Ciani si trova sul +9 (48-39). Reynolds prende per mano i suoi e, complici anche tre palle perse consecutive dai biancorossi, guida Trento a trovare il vantaggio sul 49-48. Da quel momento è un botta e risposta fino al 56-56 a 54” dalla fine del terzo quarto, spezzato dai due punti a fil di sirena di Lever che segnano il 58-56. Nel quarto periodo la sfida prosegue punta a punto. Gli ospiti provano a prendere in mano le redini dell’incontro trascinati dai suoi americani, ma Banks non ci sta. L’ex Fortitudo Bologna si carica sulle spalle i compagni, non facendo fuggire Trento e segnando la tripla del 73-71, per il nuovo vantaggio triestino. Dall’altra parte Reynolds, Saunders e Williams confezionano il 78-74 ma a 1’20” dalla fine è ancora Banks dall’arco ad andare a bersaglio (77-78). In casa trentina Williams non segna i due liberi, mentre Fernandez non ci pensa due volte per segnare la tripla dell’80-78. Una penetrazione di Flaccadori ristabilisce la parità, ma Trieste fa ancora male dall’arco grazie a Mian (83-80), che infila una tripla che si rivelerà decisiva. Reynolds sigla altri due punti con ancora pochi secondi da giocare. Sulla rimessa di Banks viene fischiato fallo in attacco all’Allianz, ma sulla successiva conclusione di Flaccadori Grazulis si esalta con una stoppata che chiude i giochi facendo esplodere il pubblico dell’Allianz Dome. Trieste vince 83-82. Miglior marcatore dei padroni di casa Banks con 15 punti, mentre Grazulis e Konate mettono a referto 12 punti ciascuno. Per gli ospiti, invece, 21 punti di Reynolds e 16 di Caroline.
Nel match serale di scena al PalaRadi di Cremona, la Dinamo Sassari vince in trasferta col risultato finale di 87-98. Sardi a punteggio pieno e Final Eight conquistate aritmeticamente. Cremona rimane invece al secondo posto nel girone B con due vittorie e una sconfitta.
I padroni di casa partono forte con un break di 5-0 firmato Miller-Tinkle. Anthony Clemmons rompe il ghiaccio per i sassaresi ma i lombardi centrano il primo allungo con Tinkle e Spagnolo. La Dinamo si fa sotto e sigla il contro-parziale con Battle dall’arco e il contropiede chiuso da Clemmons che inchioda il 9-9. Eimantas Bendzius firma il sorpasso. Testa a testa tra le due squadre, con gli isolani che piazzano il break condotti da Battle, il primo a portarsi in doppia cifra. Ottimo impatto di Logan che punisce dall’arco e scrive il sorpasso sassarese. Gli uomini di Cavina trovano l’allungo con Battle e il primo quarto si chiude 21-28. Sassari apre la seconda frazione allungando con un break di 10-0 e dice +12 biancoblù, mentre la Vanoli non trova il canestro per 3’. Cournooh interrompe il digiuno ma è Spagnolo a trascinare la squadra con 5 punti in fila. Gentile e Bendzius tengono la Dinamo in controllo (32-40). Poeta prosegue l’ottima scia delle prime due partite e punisce dai 9 metri, Cremona accorcia ancora e Agbamu inchioda la schiacciata del -3 (39-42). Coach Cavina chiama time-out, e i suoi escono bene con una tripla di Bendzius e due liberi del lituano. Burnell chiude il primo tempo con il canestro del +10, alla seconda sirena il tabellone dice 39-49.
Mekowulu apre le danze del secondo tempo, Miller prende per mano Cremona e firma 8 punti che riportano i padroni di casa a -5. Tyus Battle caccia indietro i lombardi dall’arco, coadiuvato da Clemmons. L’ex Igokea scrive il nuovo +8: Clemmons e Battle scrivono 35 punti in due. La Vanoli sfrutta i tanti falli avversari, contando su un ottimo Matteo Spagnolo (21 punti in 30’). Logan e Gentile però puniscono le distrazioni dei padroni di casa, sono costretti a dare tanti minuti ai giovanissimi Gallo, Zacchigna e Agbamu. Dopo 30’ è 65-75. Spagnolo entra con personalità nell’ultimo quarto, inanellando 6 punti di fila e riportando i padroni di casa a -6. Bendzius ferma la scia dai 6.75 e la Dinamo prova a riprendersi l’inerzia con Clemmons e Mekowulu. 7-0 Dinamo, ma il giocatore classe 2003 di proprietà del Real Madrid però accorcia ancora. Il runner di Logan dice 74-86 con poco meno di 5’ da giocare. Cremona però non si arrende, bomba e liberi di Cournooh, risponde JB: tripla di Tinkle e contropiede di Pecchia. Cremona si porta a -6 e coach Cavina chiama time-out. Logan caccia indietro la Vanoli dall’arco e mette in cassaforte la vittoria della Dinamo che stacca il biglietto per la Final Eight di Supercoppa Italiana (dove incontrerà l’Happy Casa Brindisi). Per i sassaresi top scorers Battle e Clemmons con 20 punti a testa, mentre Bendzius ne segna 15 di punti; Logan chiude, invece, a quota 13 punti. Tra i padroni di casa Matteo Spagnolo ne mette a referto 23 ma non bastano. Pecchia e Miller segnano entrambi 14 punti.
Credit: Ciamillo