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Bocce, Marco Giunio De Sanctis: “Necessario l’inserimento nel programma olimpico per fare il salto di qualità”

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Marco Giunio De Sanctis, Federazione Italiana Bocce, chiede l’intervento della politica sportiva italiana affinché ci sia un’apertura per l’inserimento nel programma dei Giochi Olimpici. Sarebbe per le bocce una svolta epocale che darebbe fiato anche all’intera federazione.

Le Olimpiadi di Tokyo hanno consegnato al Coni, al presidente Malagò e allo sport italiano un credito di enorme valore.  La delegazione italiana ha conseguito risultati straordinari e, per certi versi, irripetibili. Gli azzurri dell’atletica leggera hanno vinto le medaglie d’oro in tre specialità che rappresentano l’essenza dello sport: i 100 metri, la 4×100 e il salto in alto. Questo credito vantato oggi dall’Italia dello sport deve essere utilizzato nel migliore dei modi dal presidente Giovanni Malagò, al fine di dirimere tutte le questioni aperte e in cerca della migliore soluzione”.

Il riferimento di De Sanctis è ovviamente legata alla stato di salute del movimento bocce i Italia. Nella lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, spiega che l’unica strada percorribile per ridare vigore all’intero movimento è la vetrina olimpica.

Lo sport delle bocce paga una situazione politica internazionale dove ognuno pensa al proprio orticello, senza quella visione globale a cui siamo chiamati da un mondo che cambia velocemente.  È indispensabile un cambio di rotta con un unico obiettivo: le bocce devono entrare nel programma dei Giochi Olimpici. Soltanto in questo modo le bocce potranno fare il salto di qualità e come Federazione potremo davvero dimostrare tutto il valore e potenziale di uno sport popolare e di grande diffusione”.

Foto: Lapresse

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