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Calcio a 5, Mondiali Lituania 2021: Iran, Portogallo e Spagna completano il quadro delle qualificate ai quarti di finale

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L’ultimo giorno del programma dedicato agli ottavi di finale, ai Mondiali di calcio a 5 2021, in corso di svolgimento in Lituania, regala gol e spettacolo come mai si erano visti prima. Andiamo a vedere cosa è successo sui campi e quali sono le ultime tre squadre qualificate per i quarti.

Iran-Uzbekistan 9-8
Dal derby asiatico scaturisce un risultato a dir poco pirotecnico: gli iraniani infatti la spuntano sugli uzbeki per 9-8 ottenendo il pass per i quarti di finale del torneo iridato, al termine di una maratona fatta di 17 gol totali.
Dopo un primo tempo già spumeggiante chiusosi sul 4-3, con la zampata di Takavoli a dare il vantaggio all’Iran, nella ripresa succede letteralmente di tutto.
L’Iran vola sul 6-3 con la successione di reti firmata da Abbasi e Javid. Gli uomini allenati da Seyed Nazemalsharieh attentano alla giugulare del match. Hassanzadeh e Oladghobad doppiano il tentativo di rientro dell’Uzbekistan portando gli iraniani su un 8-4 che potrebbe sembrare definitivo, ma non è così.
Umarov e soci fanno quadrato e in qualche modo rientrano. Arriva un parziale di 4-1 a firma uzbeka: Hamroev e Nishonov riportano – alla mezz’ora – la truppa guidata in panchina da Bakhodir Akhmedov sull’8-6, che diventa però 9-6 a tre giri di lancette dalla fine quando Abbasi trova il modo di iscriversi per la terza volta personale a referto.
L’Iran va sul +3 a centottanta secondi dalla fine. L’Uzbekistan ci prova col portiere di movimento. La mossa paga dividendi, ma non basta: arrivano i gol di Anaskhon Rakhmatov e Hamroev che “servono” solo alle statistiche. Fra le magnifiche otto ci va l’Iran, all’Uzbekistan resta l’onore di una grande prestazione.

Portogallo-Serbia 4-3
I lusitani la spuntano incredibilmente ai supplementari. Una partita con un’altalena di emozioni incredibile. Nel primo tempo dominano Ricardinho, che apre le marcature, e compagni, con Andre a siglare il 2-0 con cui le squadre vanno al riposo. Nella ripresa invece, “inversione di marcia”: i serbi impattano il risultato, per effetto della doppietta di Lazarevic.
Il match si innervosisce, complice anche l’altissima posta in palio. Il tempo scorre, si arriva al 40′: non succede più nulla, si va ai supplementari.
Pany si accende per i rossoverdi: pronto, rapido, efficace. Il numero 11 trova, in un minuto, la doppietta che vale il 4-2. La Serbia va al tappeto, subisce anche l’espulsione dell’estremo difensore Aksentijevic, ma quando sembra spacciata, ecco la reazione slava che provoca l’autogol di Joao Matos. E’ 4-3, ma non c’è più tempo: fa festa il Portogallo.

Spagna-Repubblica Ceca 5-2
L’andamento più lineare lo trovano le Furie Rosse che, tutto sommato, controllano bene la rappresentativa ceca per passare al prossimo turno. Inizio sfolgorante degli spagnoli. Raul Campos, Raul Gomez, Raya e Adolfo: il 4-0, che chiude il primo tempo è servito.
Inizia la ripresa: i cechi spingono trovando con Resetar e Holy le reti del momentaneo 4-2, con cui provano a rientrate in partita, ma a un minuto dalla fine è Ortiz a chiudere definitivamente il conto fornendo ai suoi tre gol di vantaggio e un ticket per i quarti di finale.

Le 8 qualificate ai quarti di finale sono quindi: Brasile, Marocco, Argentina, Russia, Portogallo, Spagna, Iran, Kazakistan (clicca qui per conoscere il tabellone dei quarti di finale, il programma e gli orari di gioco).

Foto: Lapresse

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