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Calcio femminile, inizia il cammino delle Qualificazioni ai Mondiali 2023 per l’Italia. Uno spartiacque per migliorare i progressi recenti

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La Nazionale italiana di calcio femminile torna a bussare alle porte degli italiani. Dopo aver ottenuto il pass per gli Europei che si terranno dal 6 al 31 luglio 2022 in Inghilterra, la compagine allenata da Milena Bertolini si è messa alla prova cimentandosi contro formazioni di un certo rilievo e le vittorie contro Olanda e Austria in amichevole, rispettivamente per 1-0 e 3-2, hanno dato la netta sensazione che il circolo virtuoso che Bertolini ha creato sotto la sua gestione abbia un seguito.

E dunque si riprende dopo tre mesi a riassaporare l’azzurro con le due partite del girone di qualificazione al Mondiale del 2023. Venerdì 17 settembre la selezione del Bel Paese affronterà la Moldavia allo stadio ‘Nereo Rocco’ di Trieste (ore 17.30, diretta su Rai 2), mentre due giorni dopo volerà a Karlovac dove martedì 21 settembre (ore 17.30) sfiderà le padrone di casa della Croazia.

L’obiettivo è chiaro: la qualificazione diretta alla fase finale della rassegna iridata che sarà riservata alle prime dei nove gironi, mentre le seconde classificate disputeranno i play off nell’ottobre del 2022 per determinare le prime due squadre che accederanno direttamente alla fase finale e la terza formazione che si qualificherà a un nuovo play off in Australia e Nuova Zelanda.

Per non complicarsi la vita, ovviamente, le azzurre vorranno imporsi nel proprio raggruppamento che, oltre alla Moldavia e alla Croazia, prevede anche la presenza di Svizzera, Romania e Lituania. Sulla carta, le elvetiche sono quelle maggiormente attrezzate per mettere in difficoltà le nostre portacolori e tanto passerà dagli scontri diretti (andata e ritorno) con le rossocrociate.

Ripartiamo con tanto entusiasmo e con la consapevolezza di essere una squadra forte. Sappiamo quanto sia bello partecipare a un Mondiale: due anni fa in Francia abbiamo provato emozioni indescrivibili e daremo il massimo per avere la possibilità di riviverle. La qualificazione sarebbe un traguardo fondamentale per tutto il movimento. A livello internazionale il calcio femminile sta crescendo tantissimo e anche le Nazionali con meno tradizione stanno migliorando velocemente. Venerdì troveremo una squadra diversa da quella che abbiamo affrontato 3 anni fa. Dovremo giocare con umiltà e grande concentrazione, anche perché sappiamo che gli impegni di settembre nascondono spesso delle insidie dato che le nostre calciatrici non sono ancora al top della condizione. Ma la strada intrapresa è quella giusta e sono sicura che ci faremo trovare pronte“, le parole della CT in conferenza stampa (Fonte: Figc).

Foto: Fabio Fagiolini / LPS

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