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Calcio, Jorginho si toglie qualche sassolino: “Noi crediamo nell’Italia, altri no”

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La luna di miele è terminata e ora, per due pareggi nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 contro Bulgaria e Svizzera, le critiche sono arrivate puntuali. Fa parte del gioco e la Nazionale italiana di calcio, neo campione d’Europa, ne deve pagare il prezzo: tanto entusiasmo per il successo continentale e tanta preoccupazione per l’esito non sfavillante dei due match citati, temendo le ripercussioni che vi potrebbero essere sull’accesso alla finale finale iridata.

In questo contesto, Jorginho è finito sul banco degli imputati per aver fallito il rigore contro gli elvetici che avrebbe potuto regalare i tre punti alla Nazionale e mettere a tacere certe considerazioni: “Il rigore sbagliato fa male, ma dobbiamo credere in noi stessi. Se non lo facciamo noi, chi lo fa? voi no… Incantesimo finito? Lasciamoli parlare, ne abbiamo sentite tante…“, le parole un po’ amare del centrocampista italo-brasiliano.

Speriamo che questi due pareggi dipendano solo dal fatto che siamo a settembre, in una fase di rodaggio. Abbiamo giocato due buone partite ma il pallone non entra. Dobbiamo rimanere lucidi e tranquilli. Il calcio è così, lo sappiamo: non c’è una risposta alla domanda sul perché il gol non arriva. Dobbiamo correggere i punti negativi, ma senza dimenticare i tanti lati positivi“, ha affermato Jorginho.

Domani, dunque, appuntamento contro la Lituania a Reggio Emilia e la sfida è da vincere: “Per farlo serve entusiasmo, non buttiamoci giù“, le parole del centrocampista azzurro.

Foto: LaPresse

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