Calcio, Roberto Mancini alla vigilia di Italia-Svizzera: “Non possiamo vivere di ricordi, lottiamo per vincere ancora”

Sei punti in due partite, l’Italia ci prova. La Nazionale di calcio di Roberto Mancini, dopo il mezzo passo falso di giovedì scorso contro la Bulgaria (1-1), torna nuovamente in campo domani contro la Svizzera per la sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar.

Gli azzurri, in vetta al Gruppo C, vanno a caccia del successo a Basilea per dar seguito al proprio primato e poi pensare al match di Reggio Emilia contro la Lituania per ipotecare il primo posto nel raggruppamento. Servirà però una formazione più concreta di quella vista contro i bulgari che tanto ha tirato verso la porta, ma con poca precisione.

“Stanno tutti abbastanza bene, Marco Verratti ha preso un colpo al ginocchio ma valutiamo tutti domani mattina perché non sono passate nemmeno 48 ore. Bisogna vedere in che condizioni sono tutti perché giocheremo una partita in cui ci sarà da correre e io ho bisogno di gente che sia pronta“, così Mancini alla vigilia della sfida contro gli svizzeri (fonte: Ansa).

Il target sarà quello di replicare il successo che l’Italia ha ottenuto nella fase finale della rassegna continentale, con la consapevolezza però che ogni partita fa storia a sé: “Nel calcio non si può, e non possiamo pensare alla serata dell’11 luglio, è stata bellissima ma non dobbiamo pensarci più. E’ lì, tutti saranno ricordati per questo, ma il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere ancora“, ha sottolineato il Mancio.

Il tecnico è poi tornato sul match contro la Bulgaria: “Siamo dispiaciuti per il pareggio, ma solo per il risultato che poteva essere diverso. Siamo convinti che, facendo la stessa prestazione, domani possiamo vincere, si tratta di tirare 4-5 centimetri più in là rispetto al piede o alla mano del portiere. Non siamo preoccupati”, ha precisato il CT.

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