Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Calcio
Calcio, Roberto Mancini: “Mondiali in Qatar hanno la priorità, poi vedremo se allenare un club”
Un periodo decisamente felice per Roberto Mancini. Il CT della Nazionale italiana di calcio è stato probabilmente il principale artefice della sorprendente vittoria degli azzurri agli Europei 2021, consentendo alla compagine del Bel Paese di tornare a vincere un titolo di questo genere a distanza di 53 anni dall’ultima volta.
Un successo frutto di qualità e determinazione che è come se avesse dato il via all’estate felice dello sport italiano. Da questo punto di vista, la formazione azzurra non può certo guardarsi troppo allo specchio, visto che le qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar hanno già dimostrato come nessun match sia scontato. Tuttavia, grazie al successo netto contro la Lituania a Reggio Emilia, è arrivato per Mancini e la sua gestione il 37° risultato utile consecutivo, stabilendo un record assoluto.
Il grande obiettivo del “Mancio” ora sarà quello di guidare i nostri portacolori alla competizione iridata e puntare al meglio possibile. Ma l’ambizione di allenare un club ancora c’è? “Adesso c’è il Mondiale e poi vediamo. Ora bisogna stare concentrati su questo, abbiamo da centrare velocemente la qualificazione e dobbiamo provare a vincere la Nations League. Non ci penso e sono concentrato sulla Nazionale“, le parole del tecnico in una conferenza stampa prima dell’evento in suo onore organizzato dalla città di Jesi.
In merito all’ipotesi della FIFA di giocare la rassegna mondiale ogni due anni, Mancini ha dichiarato: “È qualcosa da valutare. Il Mondiale è affascinante perché arriva una volta ogni quattro anni. Se si giocasse ogni due, vorrebbe dire un Mondiale, un Europeo, un Mondiale, un Europeo. Non so, bisogna parlarne“.
A chiosa, tornando sul magico successo degli Europei: “Siamo partiti con l’obiettivo di fare qualcosa di speciale per la nostra gente. Abbiamo sentito un Paese intero che ci spingeva e questo ci ha dato grande forza. I ragazzi hanno dato di più di quello che avevano“.
Foto: LaPresse