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Calcio, Roberto Mancini: “Non sono preoccupato, i gol arriveranno. Ciro Immobile trattato come Balotelli”

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L’obiettivo è chiaro: vincere. La Nazionale italiana di calcio affronterà domani al Mapei Stadium di Reggio Emilia la Lituania nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar. Reduce dai due pareggi contro la Bulgaria e la Svizzera, gli azzurri vogliono porre termine alla “pareggite” e ritrovare il gusto del successo.

La ricetta è semplice: essere più concreti negli ultimi 20 metri. Il pragmatismo è tra gli aspetti che hanno latitato nelle sfide citate, ma il CT Roberto Mancini non intende stare a piangere ancora sul latte versato: “Non sono preoccupato, il gol arriverà ma non dobbiamo cercare colpevoli per forza“. Il riferimento di Mancini è alle critiche a Immobile, reo di non essere sufficientemente incisivo con la maglia della Nazionale: “Non è un problema per me, mi ricorda un po’ come veniva trattato Balotelli“.

Italia che dovrà fare a meno in mezzo al campo di Marco Verratti e di Lorenzo Pellegrini e quindi potrebbe essere Stefano Sensi tra i giocatori titolari: “Sta bene, ha avuto un problema a inizio settimana e l’avevamo messo un po’ in disparte e ora invece sta bene. Bernardeschi? Può essere giochi, è un giocatore fresco. Tornando alle ultime prestazioni, io non mi preoccupo molto. I ragazzi psicologicamente devono stare benissimo, hanno vinto l’Europeo e devono giocare tranquilli. Purtroppo la palla non entra a volte, e noi in Italia andiamo a cercare un colpevole di tutto. Ma noi dobbiamo isolarci un po’ da questo e fare certe cose un po’ meglio e la squadra deve continuare a fare ciò che fa e Immobile uguale. Il gol arriverà“, ha sottolineato il Mancio.

Sulle scelte tattiche, il CT ha rivelato: “La gara di domani non sarà semplice, loro sono fisici e si metteranno dietro. Starà a noi sbloccarla e poi gestirla al meglio. Abbiamo tante soluzioni, dobbiamo solo valutare la stanchezza dei giocatori perché ci servono giocatori freschi. Siamo un po’ dispiaciuti per aver perso quattro punti che non era giusto perderli. Però un po’ di sorte ci ha aiutato durante l’Europeo e ora un po’ di sorte ci ha sfavorito. Ora sappiamo di dover vincere le prossime tre. Noi intanto ci crediamo“.

Foto: LaPresse

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