Ciclismo
Ciclismo, Eddy Merckx: “Il Belgio non doveva convocare Remco Evenepoel”
Remco Evenepoel è uno degli uomini più attesi nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo. L’alfiere della Deceuninck-QuickStep ha già comunicato che lavorerà per il proprio capitano, Wout Van Aert, ma è chiaro che potrebbe essere una pedina importante per il Belgio per sparigliare le carte e rendere la gara con un copione diverso.
La convocazione di Evenepoel ha suscitato comunque qualche polemica in Belgio e uno dei primi a criticare la scelta del CT Sven Vanthourenhout è stato Eddy Merckx, leggenda del ciclismo belga e mondiale. Il Cannibale, in un’intervista a La Dernière Heur, ha detto apertamente che avrebbe portato Philippe Gilbert al posto di Evenepoel, considerando quest’ultimo un ciclista che corre solo per sè.
Queste le parole di Merckx: “Se davvero c’è un unico capitano, allora non devi portare Evenepoel. Una decisione che capisco bene quella di Van Aert capitano unico, ma di certo non sempre è necessario fare così. Se due atleti si mettono in evidenza, è difficile lasciare il secondo a casa. Se c’è un solo leader, però, non devi portare Evenepoel. Corre solo per sé, l’abbiamo visto alle Olimpiadi”.
Merckx si è soffermato proprio sulla gara olimpica, dove il Belgio ha mancato la medaglia d’oro, che era l’obiettivo principale: “A Tokyo credo siano state fatte convocazioni sbagliate, in troppi non erano in forma. Van Avermaet aveva faticato al Tour. Vansevenant è bravo ma ancora troppo giovane, Van Aert è rimasto troppo isolato nel finale”
Foto: LivePhotoSport