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Ciclismo, Europei 2021: l’Italia punta alla doppia medaglia nella cronometro juniores femminile

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Domani inizieranno i campionati Europei 2021 di ciclismo su strada. A inaugurare la rassegna continentale che, quest’anno, si svolgerà in Trentino, saranno le cronometro della categoria juniores. Tra le donne l’Italia ha ottime chance di conquistare non una, ma ben due medaglie. Carlotta Cipressi, infatti, si presenta al via della prova da terza classificata degli scorsi Europei.

Ai campionati italiani, però, Francesca Barale, che ha conquistato il tricolore, ha dimostrato di essere al livello di Cipressi. Le due, nella cronometro in questione, hanno realizzato lo stesso tempo e la vittoria è andata alla prima per questione di centesimi. La rivale principale delle azzurre sarà la neerlandese Elise Uijen, la quale è la campionessa in carica e l’anno scorso aveva letteralmente dominato la prova contro il tempo della rassegna continentale.

Tra gli uomini, invece, gli azzurri hanno decisamente meno chance di medaglia. I due fari della prova saranno il belga Cian Uijtdebroeks e il gigantesco norvegese Per Strand Hagenes. I due atleti citati, pochi giorni fa, sono arrivati, rispettivamente, primo e secondo alla cronometro della Corsa della Pace. Ci sono, però, tanti altri giovani di incredibile talento, per cui la corsa alle medaglie sarà veramente serratissima.

Tra gli outsider citiamo lo spagnolo Ivan Romeo, di recente terzo alla crono della Corsa della Pace, il tedesco Emil Herzog, che ha concluso al secondo posto della classifica generale la Corsa della Pace, il norvegese Trym Westgaard Holther, il quale ha battuto Hagenes al campionato nazionale norvegese, il belga Alec Segaert, l’elvetico Jan Christen, atleta capace di primeggiare in tutte le discipline del pedale, e l’enfant prodige portoghese Antonio Morgado, che ha già vinto diciassette gare quest’anno.

L’Italia vanta comunque una batteria di ottimi cronomen. Alessandro Romele, Tommaso Bessega e Samuele Bonetto, quest’anno, hanno dimostrato di essere, più o meno, sullo stesso livello. Romele e Bonetto, inoltre, sono arrivati rispettivamente settimo e nono nella cronometro della Corsa della Pace. Dunque, il Bel Paese sicuramente non sfigurerà, anche se la concorrenza è di livello altissimo.

Foto: Lapresse

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