Ciclismo
Ciclismo, Filippo Zana: “Speriamo di riportare la Maglia in Italia”
Alla Federciclismo ha parlato Filippo Zana (Bardiani CSF Faizané) alla vigilia della prova in linea dei Mondiali di ciclismo della categoria Under 23: l’azzurrino domani sarà affiancato da Filippo Baroncini e Michele Gazzoli (Colpack Ballan), Marco Frigo (Seg Racing), Luca Colnaghi (Trevigiani Campana Imballaggi) e Luca Coati (Qhubeka NextHash).
Zana sarà la punta azzurra: “Siamo arrivati pronti, penso che tutti e sei abbiamo una gran condizione, quindi domani sicuramente daremo spettacolo e saremo insieme a far faticare i nostri avversari. Speriamo di portare a casa un altro bel successo o insomma un’altra bella medaglia per l’Italia e sicuramente ce la metteremo tutta per onorare la maglia azzurra e speriamo di farlo nel migliore dei modi“.
L’azzurrino è stato terzo al Tour de l’Avenir: “Oggi abbiamo provato i due circuiti e penso venga fuori una gara bella dura e quindi spero di riuscire a stare lì, visto che all’Avenir nelle tappe di media montagna e quelle un po’ più simili a questo Mondiale eravamo lì, poi certo all’Avenir avevo sbagliato un po’ il ventaglio e quindi speriamo di aver imparato dagli errori fatti e domani di essere lì e giocarsela“.
Zana, che corre nella Bardiani, è l’unico dei sei azzurri che viene da una squadra di professionisti: “In Coppa delle Nazioni ed anche in gare fatte con la squadra abbiamo trovato gran parte di tutti gli avversari e quindi li conosciamo bene. Domani sicuramente sappiamo chi può fare la differenza, come Olanda, Norvegia, Spagna, e quindi noi faremo la nostra gara cercando di metterli in difficoltà e di fare un bellissimo risultato. Speriamo di riportare la Maglia in Italia“.
Le conclusioni dell’azzurrino: “Penso che abbiamo una bella squadra: se dovesse arrivare un gruppo ristretto Baroncini, Gazzoli, Coati e Colnaghi, che sono veloci, possono tenere su questi strappi e poi possono giocarsela in volata ristretta. Poi ci siamo io e Frigo che magari avremo un po’ più d’esperienza e sicuramente daremo una mano a qualcuno di veloce ad arrivare in volata e poi vedremo come va la gara. Non ci tiriamo indietro, non staremo lì a risparmiarci, ma faremo una gara dura e sicuramente saremo là davanti e speriamo di far bene“.
Foto: LaPresse