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Ciclismo, flop fragoroso del Belgio ai Mondiali. Van Aert evapora, Evenepoel usato male

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Un milione e mezzo di tifosi sulle strade, ancor di più incollati alle televisioni. Tutte le attese di una Paese, per quello che è praticamente lo sport nazionale. Peggio di così il Belgio non poteva fare: i beniamini di casa sono usciti con briciole in mano al termine della prova in linea dei Mondiali di ciclismo in quel di Lovanio.

Erano i grandi favoriti, avevano tra le proprie fila Wout van Aert, di gran lunga il meno quotato dai bookmakers. Il corridore della Jumbo-Visma aveva stupito tutti nel periodo recente, invece, ancora una volta, si è spento sul più bello, guardando nuovamente vincere il rivale Julian Alaphilippe, come ad Imola l’anno scorso. Il flop però è generale e non solo di un singolo.

La compagine belga si è presa in mano la responsabilità di tirare il gruppo sin dall’inizio, poi però ha deciso di cambiare le carte in tavola, lanciando all’attacco la variante Remco Evenepoel. Il più giovane della squadra di casa ci ha provato in tutti i modi ad anticipare i tempi, ma è stato sicuramente utilizzato in una maniera non eccezionale nello scacchiere di Sven Vanthourenhout.

Sul finale si sono ritrovati davanti van Aert, che non ne ha avute per seguire l’attacco di Alaphilippe, e Jasper Stuyven, il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo, al quale sono mancate le gambe però per provare a raggiungere almeno il podio (quarto sul traguardo).

Foto: Lapresse

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