Ciclismo
Ciclismo, Giuseppe Martinelli: “Sostituire Davide Cassani non so se sia produttivo, dovrebbe rimanere”
A InBici ha parlato Giuseppe Martinelli, direttore sportivo dell’Astana, il quale ha detto la sua sul futuro della guida della Nazionale italiana di ciclismo dopo l’addio, ormai imminente, di Davide Cassani, il quale a breve avrà un nuovo ruolo in Federazione.
Sul lavoro di Cassani: “Prendiamo le cose come stanno, perché veramente Davide fatto un lavoro egregio e sta raccogliendo i frutti con un po’ di ritardo però sicuramente è andato forte adesso, negli anni scorsi all’Europeo, ha rischiato di vincere un Mondiale e spero che veramente quest’anno possa correre per una medaglia al Mondiale perché le possibilità ci sono. Per il dopo io leggo tutto quello che scrivono, però non capisco molto bene che cosa ci sia, sicuramente arriverà qualcuno per sostituirlo, però non so quanto sia veramente produttivo quello che arriverà. Una riconferma di Cassani sarebbe logica“.
Sul possibile successore: “Sicuramente sarebbe più facile prendere un direttore sportivo che in questo momento lo fa di lavoro, però io credo che in Italia noi ci complichiamo sempre un po’ la vita, anche Cassani quando è arrivato non era dentro come direttore sportivo, però è riuscito a fare cose importantissime. Io credo che chi in questo momento è sulla breccia, come Fondriest, Pozzato, Bennati, vada bene per dirigere una squadra importante come l’Italia. Bisogna vedere veramente poi strategicamente se saranno in grado di mettere questo sul piatto. Il Cassani attuale io lo vedrei ancora al suo posto, magari coadiuvato da qualcuno, come Marco Velo, che secondo me è uno dei ragazzi che ha sempre lavorato un po’ dietro le quinte, però è uno dei capisce molto bene di ciclismo. Io adopererei qualcuno che è già in Federazione“.
Sul processo di scelta: “Io credo che la Federazione debba prima pensare veramente a trovare una persona che sia valida per fare il lavoro che deve fare, poi i conflitti di interesse si possono anche limare per mettere in condizione le persone di poter fare questo lavoro. Io credo che in questo momento serva una persona per sostituire Cassani, se va sostituito, e per me non è molto facile“.
Foto: LaPresse