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Ciclismo, la mina vagante Slovenia ai Mondiali. Pogacar non sembra adatto al percorso, ma Mohoric…

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La Slovenia non sarà una delle nazionali di riferimento nella prova in linea dei Mondiali 2021. La selezione del Lato Solare delle Alpi, però, possiede così tanto talento che potrebbe comunque essere un fattore. Il tracciato della rassegna iridata fiamminga, sulla carta, non dovrebbe essere adatto alle due stelle Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Tuttavia, il vincitore del Tour e il re della Vuelta sono corridori così completi che possono dire la loro anche su un percorso semplice.

Pogacar e Roglic sono ambedue forti sul passo e molto veloci, seppur non al livello di van der Poel e Van Aert. I due fuoriclasse sloveni potrebbero provare a portare via un gruppetto da regolare allo sprint. Oppure, uno dei due, potrebbe provare a vincere con una sparata negli ultimi due chilometri. Roglic, ad esempio, con la proverbiare fucilata da finisseur conquistò la quarta frazione del Giro dei Paesi Baschi 2021.

La nazionale slovena, inoltre, ha una terza carta pericolosissima: Matej Mohoric. Già campione del mondo nel 2012 tra gli juniores e nel 2013 tra gli U23, il corridore della Bahrain Victorious sta vivendo la stagione, fin qui, migliore della sua carriera. Mohoric è un corridore dotato di ottime doti di fondo e resistenza e se va all’attacco, che sia solo o con altri corridori, è molto complicato andarlo a prendere.

La selezione del Lato Solare delle Alpi non ha un uomo con caratteristiche paragonabile a quelle di van der Poel e Van Aert. Tra i convocati sloveni ci sono due velocisti, vale a dire Ziga Jerman e Luka Mezgec, ma essi non hanno grosse chance di arrivare al traguardo coi migliori. Per questo motivo, la Slovenia sarà una delle nazionali chiamate a fare corsa dura per provare a esaltare i suoi fenomeni.

Foto: Lapresse

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