Ciclismo

Ciclismo, la Parigi-Roubaix 2022 può cambiare data a causa delle elezioni presidenziali

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La stagione ciclistica del 2021 non è ancora terminata, ma si comincia già a pensare all’anno prossimo. Una delle gare più caratteristiche del circuito mondiale, la Parigi-Roubaix, è tornata in calendario quest’anno dopo lo stop imposto dal Covid nel 2020, ma a causa delle restrizioni imposte dal governo francese non è stato possibile disputarla nella seconda domenica di aprile, la sua data classica, per spostarla al prossimo 3 ottobre.

Anche per il prossimo anno la classica monumento potrebbe avere qualche problematica per quanto riguarda il giorno in cui prenderà il via. Rispettando le tradizioni, il via dell’edizione 2022 era previsto per il 10 aprile; il problema è che in quel giorno in Francia dovrebbe svolgersi il primo turno valido per le elezioni presidenziali. Secondo le linee guida del governo, non è possibile organizzare un evento sportivo durante le elezioni.

L’ASO è dunque già al lavoro per trovare una nuova data all’Inferno del Nord e ci sarebbero già due soluzioni sul tavolo. La Parigi-Roubaix si disputerebbe sempre ad aprile, ma la scelta sarebbe tra il 16 ed il 18, il sabato di pasqua o il lunedì inalbis, sia per la gara maschile che per quella femminile. Nascerebbe però un altro problema, la quasi contemporaneità con l’Amstel Gold Race.

La corsa olandese è già fissata nel calendario per il giorno di Pasqua, il 17 aprile; una quasi contemporaneità con la massacrante Regina delle classiche costringerebbe i corridori a fare una scelta su quale gara disputare, restringendo così sia da una parte che dall’altra il parterre dei partecipanti e, inevitabilmente, mozzando un po’ lo spettacolo che sanno regalare queste corse in linea.

Foto: LaPresse

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