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Ciclismo, l’Italia conquista il bronzo nel Team Relay dei Mondiali! Ganna e compagni sul podio per 5 centesimi!

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L’Italia ha conquistato una bella medaglia di bronzo nella Team Relay dei Mondiali 2021 di ciclismo. La nostra Nazionale è riuscita a salire sul terzo gradino del podio della crono-staffetta mista (tre uomini e tre donne in strada, con passaggio di testimone a metà percorso). Gli azzurri hanno beffato la Svizzera per appena cinque centesimi!

Davvero un battito di ciglio dopo uno sforzo di oltre 51 minuti lungo un percorso totalmente pianeggiante di 44,5 km da Knokke-Heist a Bruges. L’Italia era stata battuta dalla Gran Bretagna per due secondi nel 2019, quando questa specialità fece il suo debutto nella rassegna a cinque cerchi (unico precedente, visto che lo scorso anno non venne disputata), e concluse al quarto posto nella gara vinta dall’Olanda davanti alla Germania.

Filippo Ganna, Edoardo Affini, Matteo Sobrero si sono scatenati nella prima parte della prova e hanno chiuso la loro frazione al comando. Successivamente Marta Cavalli, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini hanno fatto più fatica e non sono riuscite a battagliare per il titolo, riuscendo comunque a mettersi al collo un prezioso bronzo, seconda medaglia di questa spedizione dopo l’apoteosi di Ganna nella cronometro individuale.

A trionfare è stata la Germania col tempo di 50:49.10: Tony Martin chiude la sua maestosa carriera con una medaglia d’oro dopo aver vinto quattro titoli contro il tempo a livello individuale (2011, 2012, 2013, 2016), pilotando al meglio Maximilian Walscheid e Niklas Arndt, sfruttando poi l’eccellente lavoro di Lisa Brennauer, Lisa Klein e Mieke Kroeger (tre ragazze capaci di conquistare l’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo 2020).

I tedeschi hanno battuto l’Olanda per 12.79 secondi: le quotatissime Ellen van Dijk, Riejanne Markus, Annemiek van Vleuten non sono riuscite nell’impresa e si sono dovute accontentare dell’argento. Italia terza a 37.74 di ritardo, cinque centesimi meglio dalla Svizzera. A seguire Gran Bretagna (a 54.99), Danimarca (a 1:16.16) e Belgio (a 1:21.03).

LA CRONACA DELLA TEAM RELAY

Filippo Ganna si presenta tonico in pedana dopo aver vinto la cronometro individuale di domenica ed è pronto a trascinare Edoardo Affini e Matteo Sobrero. Il piemontese si rende protagonista con dei forcing di spessore, spingendo dei rapporti da fuoriclasse, guidando brillantemente i compagni di avventura. I cambi sono regolari e l’azione è decisamente compatta, fluida e apprezzabile: il terzetto pedala con grande arguzia tecnica e tattica, coprendo i 22,3 km col tempo di 24:18.12.

I nostri portacolori consegnano così un buon tesoretto, in termini di secondi, nelle mani delle donne: 19.86 di vantaggio sulla pimpante Germania (dopo l’addio agonistico di Tony Martin scendono in strada tre ragazze che hanno vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre alle ultime Olimpiadi), 32.30 sulla solida Danimarca, 33.59 sul Belgio (poco temibile nella seconda parte di gara), 34.38 sulla Svizzera (Stefan Kueng e Stefan Bissegger si sono distinti, le donne cercheranno di essere alla loro altezza) e 42.02 sulla temibilissima Olanda di Annemiek van Vleuten ed Ellen van Dijk (bene Bauke Mollema e Jos van Emden).

Marta Cavalli, Elena Cecchini ed Elisa Longo Borghini sono però più lente del previsto nella prima parte del loro sforzo e al primo intermedio perdono addirittura 35 secondi nei confronti delle lanciatissime tedesche e 42 secondi dalle fortissime orange, transitando così in terza piazza con un ritardo di 15.84 dalle teutoniche e di 51 centesimi dalle tulipane, con sei secondi di margine sulla Svizzera. Le azzurre devono difendersi nella seconda parte della gara, non demordono e per appena cinque centesimi riescono a fare festa, mentre la Germania trionfa precedendo l’Olanda.

Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

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