Ciclismo, Mondiali 2021. Dylan van Baarle: “Non ci credo ancora, non credevo nemmeno di poter partecipare”

Julian Alaphilippe si è confermato campione del mondo a Lovanio. Sul circuito delle Fiandre, il francese è stato semplicemente il più forte di tutti, prendendo margine nel penultimo giro e resistendo fino al traguardo; a fargli compagnia sul podio, mentre vestiva la maglia tricolore, sarà rimasto sorpreso di non vedere i soliti noti, tra cui Mathieu van der Poel che arrivava alla competizione in condizioni non ottimali. Ma dietro al transalpino, si è piazzato comunque un olandese: parliamo di Dylan van Baarle.

Il portacolori della Ineos-Grenadiers non è mai stato l’uomo su cui puntare ciecamente, ma non è un perfetto sconosciuto: nella sua carriera ha spesso ben figurato al Giro delle Fiandre, cogliendo come miglior risultato un secondo posto nel 2017. Un corridore che può dire la sua nelle corse di un giorno, così come accaduto quest’oggi, quando con caparbietà ha ottenuto l’argento mondiale battendo allo sprint il danese Michael Valgren.

“Non mi rendo ancora conto di ciò che sono riuscito a fare” Le sue parole sono dovute al fatto che tre settimane fa non sapeva se avrebbe potuto partecipare ai Mondiali dopo la piccola frattura patita durante la Vuelta a España: “Non riuscivo a camminare, ma sono riuscito a lavorare bene con il fisioterapista. Se i Mondiali fossero stati cinque giorni prima, non ce l’avrei fatta. Fortunatamente non è andata così e ora ho una medaglia d’argento“.

Van Baarle passa a commentare la sua gara: “Una gara lunga è dura è più congeniale per me. Quando sono entrato nel gruppo dei 17 di testa, ho pensato che potessi competere per il podio. Ho chiesto cosa fare a van der Poel e mi ha detto di provarci. Sapevo di non essere il più veloce nella lotta all’argento, Powless ha tenuto il ritmo, i miei avversari sono andati al vento a duecento metri dal traguardi e si sono seduti poco dopo. Superata la linea, non sapevo che fosse successo. È passato del tempo da quando l’Olanda ha vinto una medaglia ai Mondiali, sono contento di averlo fatto io“.

Foto: LaPresse