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Ciclismo, Paralimpiadi Tokyo: la prova in linea regala all’Italia l’argento di Mazzone e il bronzo di Aere

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Italia nuovamente protagonista sulle strade delle Paralimpiadi di Tokyo e in particolar modo nelle prove in linea riservate al ciclismo su strada andate in scena quest’oggi. La Nazionale azzurra di Mario Valentini si è esaltata sul circuito del Fuji Speedway, regalando al nostro contingente un’altra medaglia d’argento con Luca Mazzone in categoria H1-2, e il bronzo di Katia Aere tra le H5.

Dopo aver conquistato il secondo gradino del podio nella cronometro di ieri, il 50enne pugliese Luca Mazzone si è ripetuto anche nella prova in linea della categoria H1- H2. Per l’atleta di Terlizzi si tratta della settima medaglia paralimpica, ossia la quinta nel ciclismo, oltre alle due ottenute nel nuoto. A conquistare la medaglia d’oro ci ha pensato il francese Florian Jouanny, che ha chiuso con il tempo di 1:49.36. Staccato a +4:07 l’azzurro. A completare il podio lo spagnolo Sergio Munoz Garrote.

Qualche ora dopo ci ha pensato Katia Aere a salire sul podio delle H5, mettendo al collo un bellissimo bronzo che ha riscatto la sesta piazza di ieri nella prova contro il tempo. Il tutto senza dimenticarci che l’atleta di Spilimbergo si trova alla sua prima esperienza paralimpica. Insomma, un risultato, quello di quest’oggi, che ha sicuramente superato diverse aspettative. A dominare la scena è stata la statunitense Oksana Masters. Medaglia d’argento per la cinese Sun Bianbian staccata a +3:11; mentre l’azzurra ha chiuso a +4:32.

Niente doppietta per Francesca Porcellato, che dopo l’argento nella cronometro di ieri, non è riusciuta a tornare sul podio della prova in linea H3-H4 chiudendo al settimo posto. Costretta al ritiro tra le H5, ossia nella medesima gara dell’Aere, Ana Maria VitelaruOut per problemi meccanici Diego Colombari (H5). Fuori dai giochi anche Fabrizio Cornegliani (H1), in gara con gli H2 assieme a Mazzone. Medesima sorte per Paolo Cecchetto nella prova in linea categoria H3.

Foto: Federciclismo

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