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Ciclismo, Sonny Colbrelli capitano anche ai Mondiali. Ma occhio a Nizzolo e Ballerini…

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Neanche il tempo di gioire dello strepitoso trionfo di Sonny Colbrelli agli Europei di ciclismo su strada e già bisogna voltare pagina e pensare alla prossima rassegna iridata, che si terrà in Belgio dal 19 al 26 settembre. Nella prova in linea maschile élite il “Cobra” non sarà l’unico carico da novanta da giocare per il CT Davide Cassani, che sulle strade fiamminghe avrà a disposizione più di un’alternativa per cercare quel successo Mondiale che manca dall’incoronazione di Alessandro Ballan nel 2008 sulle strade di Varese.

Nessun corridore nella storia è mai riuscito nell’impresa leggendaria di vincere lo stesso anno il titolo nazionale, europeo e mondiale. In caso di successo Sonny Colbrelli completerebbe l’en plein in poco più di tre mesi, roba da far venire la pelle d’oca agli appassionati di ciclismo e a chi segue lo sport azzurro. In pochissimi avrebbero scommesso su una stagione così memorabile per il trentunenne originario di Desenzano del Garda, che in questa annata costellata di soddisfazioni ha raggiunto il picco massimo della carriera. Vista la forma fisica e il morale alle stelle, sognare in grande è lecito come non mai.

La Nazionale Italiana si presenterà ai nastri di partenza di Anversa per la prova in linea senza una punta di diamante in squadra, ma con una formazione sulla carta molto compatta e competitiva. Saranno della partita anche Giacomo Nizzolo e Davide Ballerini, reduci da un ottimo Tour of Britain, che assieme all’ormai veterano Matteo Trentin rappresentano validissime alternative a Sonny Colbrelli per puntare alla vittoria. Gli azzurri gradiscono le gare che si ispirano alle classiche del nord, hanno caratteristiche di finisseur e possono contare su una condizione invidiabile nonostante la fine imminente della stagione. Le convocazioni ufficiali devono ancora essere diramate, ma le buone premesse intanto non mancano.

Certo, bisognerà confrontarsi con un percorso durissimo, caratterizzato da ben 42 muri che si sviluppano su un tracciato di 268,3 km, e con una lista di partenza che annovera la crème de la crème del ciclismo mondiale. Ritroveremo in sella il Campione del Mondo in carica Julian Alaphilippe alla guida di una giovane Nazionale francese, ma rimangono dubbi sulla sua forma fisica. Chi invece continua a vincere e convincere è il belga Wout Van Aert, protagonista assoluto con quattro vittorie di tappa e successo nella generale al Tour of Britain, che nella prossima rassegna potrà fare affidamento sullo straordinario supporto di un redivivo Remco Evenepoel.

L’Italia non può contare su fenomeni di questo calibro, ma ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque e provare a fare la voce grossa nella gestione della corsa. Davide Cassani ha già dimostrato più volte di essere un maestro nell’organizzazione tattica e non vorrà lasciarsi sfuggire la chance di chiudere col botto il suo ciclo da Commissario Tecnico. L’ occasione è ghiotta, e in questa estate così magica per il movimento sportivo italiano sembra davvero che tutto sia possibile. 

Foto: Luca Tedeschi/LivePhotoSport

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