Ciclismo
Ciclismo, Remco Evenepoel: “A Colbrelli non posso dare torto. Ai Mondiali aiuterò Van Aert”
Il gesto dell’ombrello a fine gara è stato sicuramente esagerato. Una reazione rabbiosa, che ad un ragazzo di 21 anni in parte può essere giustificata. Remco Evenepoel è stato molto probabilmente, ai punti, il migliore oggi nella prova in linea degli Europei di ciclismo in Trentino. Purtroppo però il ciclismo non è la boxe e conta ben poco: un eccellente Sonny Colbrelli gli è stato superiore, tenendo la sua ruota e battendolo in volata.
VIDEO REMCO EVENEPOEL ANTISPORTIVO: FA IL GESTO DELL’OMBRELLO A SONNY COLBRELLI!
Le parole del belga nel dopo gara a Sporza sono ricche di delusione: “È molto amaro. Non so se mi avvicinerò di nuovo così tanto alla vittoria nei prossimi anni su un percorso simile. Ma la cosa più importante è che sono tornato. È molto bello. Anche se mi sarebbe piaciuto raggiungere quella maglia. Non puoi volere tutto nella vita”.
Non c’è rabbia verso Colbrelli: “Non posso dargli torto. Era fortissimo. Forse siamo stati i più forti in gara noi due. È il meritato vincitore, l’avete visto anche in gara nelle ultime settimane”.
Prosegue: “È stata una gara molto difficile. Gli italiani hanno corso davvero con tanta voglia, sfruttando anche l’incitamento del pubblico. L’ultima volta sulla salita sono andato su molto veloce, ma Colbrelli aveva solo una cosa da fare: sopravvivere. Ho visto che stava attraversando un momento difficile , ma non ha ceduto. Ha uno sprint migliore quindi ha dovuto scommettere su quello. Fa parte della gara. È un peccato che io non abbia un buon sprint”.
Sui Mondiali in Belgio: “Penso che Wout van Aert ora possa vedere che sto bene. Può fidarsi che lavorerò per lui. Ho avuto la mia occasione oggi e non l’ho raggiunta. Faremo del nostro meglio per farcela insieme domenica”.
Photo LiveMedia/Luca Tedeschi