F1, Jean Todt: “Era impossibile correre così in un circuito come Spa”

Jean Todt ritorna alla vigilia del GP d’Italia su quanto accaduto in occasione dell’appuntamento di Spa-Francorchamps di due settimane fa. Il francese si prende la colpa di un episodio che ha suscitato la polemica dei tifosi e di tutti gli addetti ai lavori.

Ricordiamo che il maltempo ha costretto gli la direzione gara a rimandare e successivamente annullare la corsa belga. I piloti hanno compiuto solo tre giri, un numero sufficiente per assegnare dei punti validi per la classifica del Mondiale. 

Il Presidente della FIA ha commentato ai microfoni di ‘Motorsport.com’: “L’unica cosa di cui mi incolpo è che sapevamo che sarebbe successo. Forse avremmo dovuto avere un protocollo più chiaro. Le auto sono più larghe, hanno più carico del passato e probabilmente non si sono stati fatti abbastanza test con gomme da bagnato estremo. E poi c’era il problema della visibilità”.

L’ex tecnico della Ferrari ha chiuso dicendo: “Era impossibile correre così in un circuito come Spa. Va bene correre con la pioggia, ma al momento non abbiamo gli elementi per farlo in quelle condizioni. Il secondo tentativo è stato fatto perché avevamo una previsione favorevole”.

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