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F1, Max Verstappen penalizzato. Occasione unica per Lewis Hamilton nel GP di Russia, il feudo Mercedes

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L’ormai celeberrimo contatto alla prima chicane di Monza tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, nel corso del Gran Premio d’Italia 2021 di Formula Uno, non ha ancora finito di provocare conseguenze. Oltre all’immediato doppio ritiro dei duellanti al titolo nella massima categoria del motorsport, ha dato il via anche a numerose ed inevitabili polemiche ma, com’è ben noto, c’è dell’altro e avrà il proprio apice domenica, in occasione del Gran Premio di Russia.

Sulla griglia di partenza del tracciato di Sochi, infatti, il leader della classifica generale (il portacolori del team Red Bull mantiene 5 lunghezze di vantaggio sul sette volte campione del mondo) dovrà retrocedere di tre posizioni. La direzione di gara di Monza, infatti, aveva sancito come l’olandese fosse il maggiore responsabile di quanto avvenuto (scontando anche la “scaramuccia” iniziale alla Variante della Roggia nel corso del primo giro) e che, quindi, dovesse pagare tale mossa nella gara successiva.

Tre posizioni non sono certo una montagna insormontabile e, anzi, per la conformazione del circuito ritagliato nel Villaggio Olimpico di Sochi 2014, l’olandese avrà tutte le chance per recuperare già in partenza quel fardello (dal via a curva 1 avrà a disposizione un lunghissimo tratto di scorrimento dove sfruttare le scie di chi lo precede). Ma, ed è un grosso “ma”, il problema sarà non perdere troppo tempo nelle prime fasi dalle due Mercedes che, almeno sulla carta, potrebbero provare a fare subito il vuoto.

Per come è disegnata la pista russa, infatti, le W12 hanno tutte le chance fare la voce grossa, specialmente nel T1 e T2, mentre nel T3, settore caratterizzato da numerose curve ad angolo retto che richiedono grande trazione, le RB16B potrebbero farsi preferire. Ad ogni modo, quindi, il piano di attacco della scuderia di Brackley è totale. Lewis Hamilton deve assolutamente sfruttare l’occasione e, possibilmente, Valtteri Bottas dovrà proteggergli le spalle, per una doppietta che, nelle idee di Toto Wolff e compagni, dovrebbe andare ad indirizzare il campionato. Lo scenario è ideale, dato che la Mercedes a Sochi non ha mai avuto rivali. 7 edizioni del Gran Premio di Russia ed altrettante vittorie, spiegano perfettamente come si possa parlare di “feudo” per le Frecce Nere.

Starà a Max Verstappen, quindi, rispondere presente, sin dal sabato. Il classe 1997, infatti, sarà chiamato a superarsi già in qualifica per non partire troppo indietro nello schieramento (in caso di pole position, per esempio, sarebbe quarto), quindi provare a dare il via alla sua rimonta sin dallo spegnimento dei semafori. Si annuncia, quindi, un weekend delicatissimo per l’olandese. Riuscire a limitare i danni a Sochi potrebbe dargli l’ultima spinta decisiva verso il titolo. Un errore, nella foga per la rimonta, invece, rischierebbe di avere una pesantezza indicibile. Come si è visto, dunque, il contatto di Monza non solo è passato immediatamente alla storia della F1, ma non ha ancora finito i propri strascichi…

Foto: LPS DPPI

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