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Filippo Ganna: “Pensavo a vincere e tenere la maglia arcobaleno. I belgi mi hanno stimolato”

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Filippo Ganna si è laureato Campione del Mondo a cronometro. Il piemontese ha trionfato nelle Fiandre, sconfiggendo i belgi Wout van Aert e Remco Evenepoel a casa loro: in uno dei grandi templi del ciclismo il pubblico si era assiepato per strada e sperava nell’apoteosi dei propri portacolori, ma oggi l’azzurro ha surclassato i due avversari facendo calare letteralmente il gelo al traguardo. Il 25enne ha sconfitto van Aert per 5.73 secondi, scatenandosi negli ultimi dieci chilometri dove ha operato il sorpasso sull’altro grande favorito della vigilia.

Filippo Ganna si è così confermato Campione del Mondo delle prove contro il tempo, bissando l’apoteosi di dodici mesi fa a Imola. L’alfiere della Ineos-Grenadiers ha ribadito tutto il suo infinito talento e ha sciorinato il suo poderoso rapporto, esaltandosi su un percorso completamente pianeggiante che calzava a pennello per le sue caratteristiche. Il nostro portacolori ha amministrato benissimo lo sforzo e si è riscattato dopo il secondo posto ottenuto recentemente agli Europei di Trento.

Filippo Ganna ha analizzato la sua prestazione prima di salire sul podio, mettersi la medaglia d’oro al collo e fare risuonare l’Inno di Mameli: “La mia condizione è cresciuta nell’ultima settimana, ho fatto un breve periodo in altura e arrivavo con buone sensazioni, ma non sapevo come sarebbe andata. Avevo buone sensazioni, difendere questa maglia è molto importante e spero di essere in buone condizioni durante la prossima stagione“.

Il verbanese ha poi proseguito: “Oggi volevo soltanto vincere, volevo tenere questa maglia per un altro anno: quando ho iniziato la gara pensavo soltanto a vincere. Ringrazio i ragazzi belgi per avermi stimolato a dare ancora di più“.

Foto: Lapresse

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