Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2021: i possibili convocati dell’Italia. Fiducia a chi non era alle Olimpiadi?
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si sono ormai chiuse da un mese e l’universo della ginnastica artistica è già proiettato verso il prossimo grande appuntamento di questa intensissima stagione: i Mondiali 2021, in programma a Kitakyushu (Giappone) dal 18 al 24 ottobre. Per la terza volta nella storia, la prima dal 1996, la rassegna iridata si disputerà nello stesso anno dei Giochi: è un evento davvero speciale, dovuto allo slittamento di un anno della manifestazione a cinque cerchi e alla non cancellazione dei Mondiali già in calendario per questa annata agonistica (ma spostati da Copenhagen al Sol Levante).
L’Italia si presenterà con 10 atleti (4 donne e 6 uomini), come tutti gli altri Paesi di riferimento. Non ci saranno le gare a squadre, ma soltanto prove per individualisti (all-around e finali di specialità). Si tratterà di una bella occasione per tutti quegli atleti che per svariati motivi non hanno potuto essere protagonisti alle Olimpiadi e anche la nostra Nazionale dovrebbe inserirsi in questo solco, dando così spazio meritato a chi non ha potuto gareggiare un mese fa. Al femminile sono tre i nomi più concreti: Giorgia Villa, infortunatasi proprio alla vigilia della partenza; Desiree Carofiglio ed Elisa Iorio, che hanno ormai definitivamente recuperato dai problemi fisici avuti nel 2020.
Le azzurre hanno tutte le carte in regola per esprimersi ai vertici e per ottenere risultati di grande spessore, anche perché stiamo parlando di ragazze protagoniste dello storico bronzo conquistato nella gara a squadre dei Mondiali 2019. La bergamasca ha vinto l’ultimo titolo italiano all-around (infortunandosi proprio in quella circostanza), la milanese si è sempre distinta soprattutto al corpo libero, l’emiliana è eccellente in particolar modo alle parallele. Per il quarto posto ci potrebbe essere qualche punto interrogativo in più e bisognerà capire se assegnare un body a chi ha già disputato le Olimpiadi (le gemelle Asia e Alice D’Amato o Martina Maggio) oppure se dare fiducia a un altro elemento.
Per il maschile, invece, avranno quasi sicuramente una chance Salvatore Maresca e Nicola Bartolini, entrambi capaci di conquistare la medaglia di bronzo agli Europei in primavera (rispettivamente agli anelli e al corpo libero). L’Italia punterà tantissimo sulla staffilata di Carlo Macchini alla sbarra (con un esercizio perfetto sarebbe in grado di lottare per salire sul podio, è stato quarto a livello continentale a causa di un errore senza il quale avrebbe potuto mettere le mani sul titolo), Stefano De Rosa al cavallo con maniglie.
Da capire se Marco Lodadio cercherà riscatto dopo la mancata qualificazione alla finale delle Olimpiadi (il romano è argento iridato agli anelli). Ludovico Edalli ha preso parte ai Giochi e potrebbe non essere della partita. Spazio anche per un generalista come potrebbero essere i giovani Stefano Patron e Lorenzo Minh Casali, che parteciperà alla World Challenge Cup di Koper (Slovenia) nel weekend insieme a Macchini, Mario Macchiati, Matteo Levantesi e Andrea Cingolani.
Foto LiveMedia/Filippo Tomasi