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Golf: Billy Horschel fa suo il BMW PGA Championship 2021 con un grande finale. Francesco Laporta 6°
Per la seconda volta nella storia un americano è il vincitore del BMW PGA Championship. 46 anni dopo il successo di Arnold Palmer, è Billy Horschel che si porta a casa il successo nel torneo più importante di casa European Tour. Ma c’è di più: poiché, al tempo di Palmer, si giocò al Royal St. George’s, Horschel è il primo statunitense a prevalere a Wentworth, là dove il torneo si è stabilito dal 1984 e non se n’è mai più andato.
-19 il suo score complessivo, frutto del suo -7 di giornata e soprattutto di un memorabile birdie alla buca 18, per la massima parte merito di uno straordinario terzo colpo vicinissimo alla buca, in grado anche di mandare in delirio il pubblico presente sulle tribune del club che si trova a Virginia Water, nel Surrey. Horschel, con questa vittoria, sale al numero 18 del ranking mondiale: una bella rivincita per lui, alla sua settima vittoria da pro, dopo che Steve Stricker lo ha tenuto fuori dal Team USA di Ryder Cup, nonostante il secondo miglior anno della carriera dopo il 2014.
Alle sue spalle finiscono il gallese Jamie Donaldson, che per poco non riesce anch’egli in un miracolo alla 18, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, che nonostante il -8 da miglior giro di giornata può rimpiangere il bogey con brutta parte iniziale della buca 17, e l’inglese Laurie Canter, che dopo la 12 non riesce più a trovare altro che il par. Per loro c’è il -18 davanti al sudafricano Christiaan Bezuidenhout a -17.
Sesto posto per Francesco Laporta: leader dopo la giornata di ieri, fino alla 11 il pugliese gira in par, poi trova due ottimi birdie alla 12 e alla 14 (splendido in questo caso il tee shot), ma finisce in bunker alla 15 e, poi, sul medio-lungo putt per il par si vede la palla sputata via dalla buca. Arriva poi il birdie alla 18 che lo spedisce, ad ogni modo, dentro i primi 50 della Race to Dubai. Con lui Justin Rose e Andrew “Beef” Johnston: entrambi gli inglesi sono autori di un -7, e per l’ex oro olimpico il risultato potrebbe significare chiamata di Padraig Harrington nelle tre scelte a sua disposizione per Team Europe. Noni a -15 il belga Thomas Pieters, l’indiano Shubhankar Sharma e l’americano Sean Crocker.
Capitolo Ryder Cup: si conferma presente Tommy Fleetwood con il suo 12° posto; entrano anche l’austriaco Bernd Wiesberger (20°) e gli altri inglesi Matt Fitzpatrick (anche lui 20°) e Lee Westwood (71°), oltre a Tyrrell Hatton che era rimasto fuori dal taglio. Sono questi i cinque che si aggiungono a Jon Rahm, Rory McIlroy, Viktor Hovland e Paul Casey.
Per quanto riguarda i due Molinari, Francesco chiude con un buon giorno (-3) nelle ultime 18 buche ed è 35° a -7, mentre Edoardo finisce in par oggi, a -1 nel torneo e con un complessivo 57° posto: al momento, nella Race to Dubai, è 63°.
Foto: LaPresse