Golf
Golf: Francesco Laporta rientra nei 200 nel ranking mondiale. Torna nei 500 dopo 4 anni anche Matteo Manassero
Nel tradizionale aggiornamento del lunedì del ranking mondiale di golf, il celebre OWGR, i cambiamenti in top ten non sono tanti, se si eccettua lo scambio di posizioni al numero 9 e al numero 10 tra Brooks Koepka e Tony Finau. Lo spagnolo Jon Rahm conserva sempre una larghissima leadership, ed è anche l’unico non USA dei primi dieci: l’altro è il sudafricano Louis Oosthuizen, ottavo.
Il vincitore del BMW PGA Championship, Billy Horschel, primo USA a trionfare a Wentworth e secondo a farlo nello specifico torneo, è l’uomo che mette a segno il guadagno più significativo balzando dal 28° al 18° posto, avvicinando quel numero 12 del 2 novembre 2014 che rappresenta ancora oggi il suo miglior piazzamento nella graduatoria globale. Non è però da meno l’inglese Laurie Canter, che con il secondo posto rientra nella top 100, lui che era stato 92° nelle fasi iniziali del 2021. Per lui balzo dal 170° al 96° posto; si avvicina molto anche il gallese Jamie Donaldson (da 188° a 106°), mentre per il thailandese Kiradech Aphibarnrat, di nuovo ai vertici dopo quasi due anni disastrosi, c’è la scalata dal 516° al 195° posto. In passato (fine marzo 2018) era stato numero 29.
Un altro giocatore che entra nei 100, e lo fa per la prima volta nella sua carriera, è lo spagnolo Santiago Tarrio Ben, quasi 31 anni, tra i massimi protagonisti del Challenge Tour in questa stagione nonché terzo all’Hero Open poche settimane fa: per lui nove top ten con due vittorie, un secondo posto e due terzi. L’anno prossimo, in chiave continentale, sarà difficile non dover fare i conti anche con lui, che comunque dovremmo poter vedere anche nella parte iberica del calendario, che arriva non lontano dal DP World Tour Championship.
Analizzando il capitolo Italia, invece, non si può limitare ogni conclusione al fatto che si resta con un giocatore nei primi 100, Guido Migliozzi: anche se a Wentworth il vicentino non ha passato il taglio, perdendo le residue speranze di giocare in Ryder Cup, ci sono diversi ordini di buone notizie.
Oltre ai 10 posti riguadagnati da Francesco Molinari con il 35° nel torneo che vinse nel 2018 (ora è 167°), c’è infatti da registrare il ritorno nei primi 200 di Francesco Laporta. Sesto al BMW PGA Championship, il pugliese risale 68 posizioni ed è 196°, avvicinando così quel 155° posto che è stato là dove ha chiuso il 2020. Per lui il discorso più importante riguarda ora la possibilità di entrare tra i migliori 60 della Race to Dubai, in modo tale da poter gareggiare con numerosissimi grandi del golf mondiale. Considerando che l’obiettivo iniziale era mantenere la carta per giocare sul tour europeo, siamo ora ben oltre quell’obiettivo.
Se è vero che al momento sono cinque gli italiani nei 300 (con Renato Paratore 215° ed Edoardo Molinari 296°), è altrettanto vero che i veri grandi segnali vanno visti più indietro. Sono quelli che lancia Matteo Manassero, protagonista di una stagione di buonissimo livello prima sull’Alps Tour e poi sul Challenge Tour. Partito come numero 916 del mondo, il ventottenne originario di Negrar si è fatto strada con pazienza quest’anno, iniziando con due secondi posti all’Acaya Open e al Live in the Soul Open. Nelle ultime due settimane ha alzato ancora il tiro: settimo al British Challenge organizzato dalla Modest! Golf, l’agenzia dell’ex One Direction Niall Horan (che è anche quella di Migliozzi) e ottavo al Big Green Egg German Challenge. Era dal 19 agosto 2018 che non si trovava nei primi 500 dell’OWGR, e questa è semplicemente la continuazione di una risalita partita già nel 2020 e che si propone di riportarlo là dove merita: European Tour come minimo.
L’altro italiano in grado di esprimersi finora molto bene sui circuiti minori, al di là di questa settimana (42° all’Alps de Andalucia), è Jacopo Vecchi Fossa: pur essendo ora appena fuori dai 500, non va dimenticata la grande serie di risultati sull’Alps Tour che lo ha portato a risalire dal numero 864 di inizio anno: per il classe ’94 nativo di Reggio Emilia una vittoria, un secondo, un terzo e altri tre risultati nei primi dieci in questo 2021. Scendono ancora, invece, Lorenzo Gagli (631°) e Andrea Pavan (851°), sostanzialmente mai protagonisti in questa stagione finora.
TOP 10 MONDIALE
1 ESP Jon Rahm 10.6943
2 USA Dustin Johnson 8.8229
3 USA Collin Morikawa 8.2694
4 USA Patrick Cantlay 7.6845
5 USA Xander Schauffele 7.4924
6 USA Justin Thomas 7.2047
7 USA Bryson DeChambeau 6.9832
8 RSA Louis Oosthuizen 6.1657
9 USA Brooks Koepka 5.8465 (+1)
10 USA Tony Finau 5.8434 (-1)
TOP 10 ITALIA
71 ITA Guido Migliozzi 1.8862
167 ITA Francesco Molinari 0.9928
196 ITA Francesco Laporta 0.8543
215 ITA Renato Paratore 0.8135
296 ITA Edoardo Molinari 0.5702
429 ITA Nino Bertasio 0.3499
485 ITA Matteo Manassero 0.2811
501 ITA Jacopo Vecchi Fossa 0.2734
551 ITA Lorenzo Scalise 0.2353
612 ITA Stefano Mazzoli 0.1945
Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it