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Golf, Niall Kerney comanda il Dutch Open 2021 dopo 18 buche. Male gli azzurri

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Il primo giro del Dutch Open 2021 si è appena concluso al Bernardus Golf Club con una sorpresa in cima alla classifica. A partire più forte di tutti, nella settimana che precede l’attesissima Ryder Cup, è stato infatti l’irlandese Niall Kerney, giocatore che milita oltre la 400esima posizione dell’ordine di merito mondiale e non certo tra i favoriti della vigilia.

Il classe 1988 è riuscito a mettere insieme un magico giro da sette colpi sotto al par e issarsi così in prima posizione solitaria, senza aver segnato nell’arco delle sue prime 18 buche dell’evento nemmeno un bogey. Il field, anche e soprattutto per via della scomoda posizione in calendario, non è di enorme profilo e anche il principale atteso, il sudafricano Brendan Grace, ha steccato questo round-1 non andando oltre il pari con il par del campo, in 73esima posizione.

Alle spalle del leader si sono così inseriti il tedesco Maximilian Kieffer e il danese Martin Simonsen, bravi a tenere il passo con un buon -6 d’apertura. Una classifica molto corta ha regalato inoltre ben nove golfisti appaiati in quarta piazza con lo score finale di -5, tutti pronti ad attaccare nel weekend in arrivo: in particolare tra questi figura l’inglese Sam Horsfield che pare in condizione di provare a portare a casa il terzo titolo della carriera. Con lui anche lo spagnolo Santiago Ben Tarrio, il canadese Aaron Cockerill, il belga Thomas Detry, lo scozzese Euan Walker, il gallese Ryan Enoch, il danese Marcus Helligkilde, il portoghese Ricardo Santos e il connazionale inglese Ben Evans.

Giornata decisamente deludente per quanto riguarda i colori azzurri, con i tre italiani presenti tutti molto lontani dalle posizioni di vertice. Renato Paratore è il migliore in 73esima posizione (0), un colpo meglio di Lorenzo Gagli (+1), mentre Aron Zemmer ha girato in +5 (T135)

Foto: LaPresse

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