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Golf: Sergio Garcia difende il titolo al Sanderson Farms Championship 2021

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Fino al 2018 il Sanderson Farms Championship era un evento per certa misura bistrattato, e c’era una ragione: ha fatto funzione di alternate event rispetto a qualsiasi altra cosa per la quasi totalità del tempo. Negli anni, è stato “opposto” al Colonial, al Masters, al Tour Championship, al WGC-American Express Championship, alla Presidents Cup, alla Ryder Cup, all’Open Championship e al WGC-HSBC Champions.

Dal 2019, però, lo status è diventato diverso: torneo con una propria e vera dignità, che si colloca nella fase iniziale della stagione del PGA Tour (in questo caso la 2021-2022). In questo modo è anche significativamente migliorato il novero dei vincitori: se Craig Stadler (1978), Payne Stewart (1980) e l’inglese Luke Donald (2002) era tra i pochissimi nomi a potersi definire di rilievo nell’era precedente, negli ultimi tre anni hanno portato a casa il successo Cameron Champ, il colombiano Sebastian Munoz e lo spagnolo Sergio Garcia.

Quest’ultimo, reduce dalla Ryder Cup in cui l’Europa è stata letteralmente travolta dagli Stati Uniti, torna a difendere il titolo, ed è anche l’unico dei 24 impegnati pochi giorni fa a Whistling Straits che sarà di scena al Country Club of Jackson. Non c’è nessun giocatore compreso tra i primi 20 dell’OWGR al via: il giocatore più in alto nel ranking che vedremo sul tee shot della 1 nel Mississippi è Sam Burns, numero 25 (e che, in caso di vittoria, salirebbe al 17° posto). Dopo l’americano, tra i primi 30 c’è solo il sudcoreano Sungjae Im.

Non va però sottovalutata la presenza di Will Zalatoris, recentemente in buona forma al pari dei due uomini già citati. C’è anche Zach Johnson, tecnicamente altro uomo in arrivo dalla Ryder, dove svolgeva il ruolo di vicecapitano. Nutrito il novero di nomi interessanti, tra cui gli australiani Lucas Herbert e Cameron (qui Cam) Davis, il cileno Mito Pereira che è in ascesa dopo le Olimpiadi, l’inglese Matt Wallace, l’uomo di Taipei C.T. Pan. Il tutto senza dimenticare il vincitore del 2019 Munoz e uomini noti della storia del golf americano, da Keegan Bradley a Brandt Snedeker.

Il Country Club of Jackson è il percorso di questo torneo dal 2014: in precedenza lo sono stati l’Hattiesburg Country Club e l’Annandale Golf Club. Questo par 72 unisce due percorsi da nove buche del complesso ridisegnato nel 2008 da John Fought, e cioè il Dogwood e l’Azalea (che, ovviamente, non ha nessuna correlazione con l’omonima buca del Masters). L’ispirazione è quella di Donald Ross, che amava usare un po’ di perfidia nel disegno dei suoi green. Il record l’ha realizzato Champ, con 267 colpi (-21) nel 2019, almeno da quando il torneo si gioca in questa sede. Diretta su GolfTv ed Eurosport 2, che trasmetterà ogni sera dalle ore 22:00 (nel terzo giorno leggerissima modifica: 22:05) fino all’una di notte.

Foto: LaPresse

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