Golf

Golf: sette italiani, tre reduci dalla Ryder Cup e il figlio di Seve Ballesteros al via dell’Alfred Dunhill Championship 2021

Pubblicato

il

Si gioca questa settimana uno dei tornei che, nel calendario dell’European Tour 2021, è tra i più caratteristici che esistano. L’Alfred Dunhill Championship torna dopo un anno di stop causa Covid-19, e lo fa con la sua tradizionale formula: i primi tre giri si disputano in altrettanti famosissimi links scozzesi, vale a dire Carnoustie, Kingsbarns e il tempio per eccellenza del golf, St. Andrews. Proprio sull’Old Course, teatro l’anno prossimo dell’Open Championship numero 150, va invece in scena la giornata finale. 

Con cinque milioni di dollari in dote, l’evento è tra i più ricchi del circuito continentale. E il palmares è di tutto rispetto nei vent’anni di vita (sostituì l’Alfred Dunhill Cup): si passa da un tre volte vincitore Major come l’irlandese Padraig Harrington a un ex numero 1 del mondo, il tedesco Martin Kaymer. In mezzo personalità che hanno fatto e fanno ancora la storia del golf europeo, come Colin Montgomerie e Lee Westwood.

Al via quest’anno, oltre a Harrington che è stato capitano della squadra europea, ci sono tre reduci della Ryder Cup: gli inglesi Tyrrell Hatton (due volte consecutive vittorioso nel 2016 e 2017) e Tommy Fleetwood (secondo nel 2014 e 2018) e l’irlandese Shane Lowry. Con loro anche l’americano Billy Horschel, il più forte dei non entrati nella squadra americana e trionfatore due settimane fa al BMW PGA Championship di Wentworth. Di scena anche lo stesso Kaymer, così come l’ultimo vincitore, il francese Victor Perez, che nel 2019 prevalse con 266 colpi sull’inglese Matthew Southgate, e tutti quelli dal 2010 in avanti più Harrington e lo scozzese Stephen Gallacher. Prende il via anche Javier Ballesteros, e il cognome non inganna: è infatti il figlio di Seve, che proprio a St. Andrews vinse l’Open Championship 1984. Scomparso 10 anni fa, il leggendario golfista della Cantabria ricordava sempre quel successo come il maggiore della sua carriera. Javier, a 31 anni, non ha finora inciso sulla storia del golf di Spagna, ma avrà l’onore di partire per primo il giovedì sull’Old Course.

Di scena ci sono sette italiani: Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Andrea Pavan, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli. Per i primi tre elencati l’orizzonte è anche più ampio del semplice torneo: il vicentino, infatti, è 11° nella Race to Dubai e non avrà problemi per entrare nei migliori 60 e dunque giocare il torneo finale, il DP World Tour Championship. Per il pugliese e il torinese, invece, è piena lotta, dal momento che si trovano rispettivamente al 47° e 63° posto nella graduatoria guidata da Collin Morikawa: l’americano la guida perché si tiene conto anche dei risultati di Major e WGC.

Il torneo sarà coperto in Italia dalle telecamere di GolfTv (diretta dalle 14:00 nei primi tre giri e dalle 13:00 nel quarto) ed Eurosport 2 (stessi orari di GolfTv nei primi tre giorni, differita dalle 20:05 nel quarto). Il suo format è particolare rispetto agli altri: il taglio, infatti, avviene dopo tre giri e non due, di modo che tutti possano aver affrontato i tre percorsi previsti. Si gioca anche una Pro-Am, sul modello di ciò che accade a Pebble Beach negli States: quest’anno vi prendono parte star dello sport come Steve Redgrave, Luis Figo, Wladimir Klitschko, Ruud Gullit, Ernesto Bertarelli (che, con Alex Noren, vinse nel 2012) ed Andriy Shevchenko, ma anche della musica, e in questo caso si parla di Ronan Keating, David Farrell dei Linkin Park e Tico Torres dei Bon Jovi tra gli altri, e del cinema, con Andy Garcia, superstar di Hollywood, tra i presenti. Il taglio viene superato dai primi 60 del torneo professionistico e dai primi 20 team della Pro-Am.

Di seguito il dettaglio degli orari (italiani, essendoci un’ora di fuso orario) di partenza dei golfisti italiani nell’arco dei tre giorni, suddivisi anche per percorso:

PRIMA GIORNATA

ST. ANDREWS – Lorenzo Gagli (ore 12:12), Andrea Pavan (ore 10:22, dalla buca 10), Nino Bertasio (ore 10:55, dalla buca 10)
CARNOUSTIE – Francesco Laporta (ore 10:33), Guido Migliozzi (ore 11:06), Edoardo Molinari (ore 10:00, dalla buca 10)
KINGSBARNS – Renato Paratore (ore 10:33, dalla buca 10)

SECONDA GIORNATA

ST. ANDREWS – Renato Paratore (ore 12:01)
CARNOUSTIE – Lorenzo Gagli (ore 11:28), Andrea Pavan (ore 12:12, dalla buca 10), Nino Bertasio (ore 12:23, dalla buca 10)
KINGSBARNS – Edoardo Molinari (ore 11:39), Guido Migliozzi (ore 10:22, dalla buca 10), Francesco Laporta (ore 12:01)

TERZA GIORNATA

ST. ANDREWS – Francesco Laporta (ore 11:17), Guido Migliozzi (ore 12:01), Edoardo Molinari (ore 12:12, dalla buca 10)
CARNOUSTIE – Renato Paratore (ore 11:17)
KINGSBARNS – Andrea Pavan (ore 11:17), Nino Bertasio (ore 11:39), Lorenzo Gagli (ore 10:55, dalla buca 10)

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version