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Italia-Olanda 3-1, le pagelle delle azzurre: Danesi sontuosa, Egonu si accende, Orro variegata, brivido Sylla

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L’Italia si è qualificata per la Finale degli Europei 2021 di volley femminile. Le azzurre hanno sconfitto l’Olanda per 3-1 e hanno staccato meritatamente il biglietto per l’atto conclusivo della rassegna continentale: domani sera (ore 20.00) le ragazze del CT Davide Mazzanti affronteranno la Serbia alla Stark Arena di Belgrado, dando la caccia al terzo sigillo della storia contro le Campionesse del Mondo che invece inseguono la terza affermazione di fila (per giunta di fronte al proprio pubblico). Di seguito le pagelle delle azzurre capaci di regolare le tulipane in un vibrante confronto.

PAGELLE ITALIA-OLANDA 3-1

ANNA DANESI: 8. Si prende meritatamente la palma di migliore in campo perché è brava a giocare tout court, rivedendo gli ormai canonici parametri di una centrale. La bresciana è autentica protagonista sottorete con una varietà notevole di colpi, destreggiandosi benissimo tra fast e primi tempi (64% in fase offensivo) e risultando granitica con 6 stampatone a referto. Chiude con 17 punti all’attivo, seconda marcatrice alle spalle di Egonu: davvero straripante, ha imbrigliato completamente Daalderop e compagne, complicando il loro gioco per larghi tratti del confronto.

PAOLA EGONU: 7+. Ha avuto un grosso passaggio a vuoto nel terzo set (come praticamente tutte le compagne di squadra) e infatti è stata sostituita da Sylvia Nwakalor, ma quando ha saputo accendersi non ce n’è stato per nessuno. In alcuni frangenti si è vista l’attaccante dirompente dei giorni migliori, quella in grado di sfondare il campo avversario dall’altro di un braccio davvero dinamitardo. Ha contribuito a creare i solchi decisivi nel secondo e nel quarto set, pur commettendo 7 errori in fase offensiva. Il tabellino è di rilievo (24 punti, 43% in attacco, 4 muri e 1 ace), ma domani bisognerà alzare l’asticella nello scontro diretto con Tijana Boskovic.

ELENA PIETRINI: 7,5. Partita tecnicamente di spessore da parte della schiacciatrice, ormai entrata definitivamente in una nuova dimensione e pilastro di questa Nazionale. Gioca un primo set da manuale, poi le percentuali si abbassano leggermente ma è comunque una garanzia non soltanto in attacco ma anche in ricezione, dove assicura quella solidità necessaria contro un avversario ottimo in fase break. Sfonda la doppia cifra con 13 punti, 46% in attacco, 35% di ricezione positiva: domani dovrà immolarsi contro Boskovic e compagne.

MIRIAM SYLLA: 6/7. Si è vista qualche graffiata e qualche ruggito da vera tigre. La capitana ha dato il suo contributo (8 punti) pur senza riuscire a sfondare in maniera prepotente, ma ha dovuto lasciare il campo al termine del terzo set per un problema fisico: la speranza è che possa essere regolarmente in campo per la finale.

ALESSIA ORRO: 7. Il suo gioco multiforme crea qualche difficoltà di lettura alle oranje, la palleggiatrice lo fiuta e sfrutta al meglio tutte le compagne: non insiste sul gioco monocorde che porta esclusivamente agli attacchi di Egonu, dà respiro a Pietrini e Sylla, sfrutta la grande serata di Danesi. La distribuzione omogenea produce l’effetto desiderato e il 45% di squadra porta anche la sua gradita firma.

CRISTINA CHIRICHELLA: 6,5. La compagna di reparto oscura un po’ la serata della campana, che però è brava a rumoreggiare sottorete e a disputare un match decisamente accorto sotto ogni punto di vista, senza commettere vistose sbavature e facendosi trovare pronta all’evenienza. Tocca infatti la doppia cifra con 10 punti (3 muri, 1 ace, 46% in attacco).

MONICA DE GENNARO: 7. Il lavoro difensivo del libero è encomiabile, in ricezione lavora col 57% di efficienza e il contributo alla causa azzurra è notevole. Uno schermo contro le offensive delle rivali, una garanzia per il gioco delle compagne che grazie a lei può ripartire in maniera più lineare.

ALESSIA GENNARI: 6. Subentra a Sylla nel quarto set e gioca la sua buona partita difensiva, come è nelle sue corde. In ricezione alza il livello della squadra, dà più equilibrio.

OFELIA MALINOV e SYLVIA NWAKALOR: S.V. Si sono viste nel momento più critico del terzo set, era difficile risalire la china da quella situazione.

Non entrate: Sara Bonifacio, Alessia Mazzaro, Sofia D’Odorico.

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Foto: CEV

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