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Martina Caironi: “Il trio medusa è arrivato, Sabatini come un razzo. Svantaggio? Facciamo qualcosa di grande”

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Martina Caironi ha conquistato una bella medaglia d’argento sui 100 metri (categoria T63) alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra aveva trionfato a Londra 2012 e Rio 2016, oggi si è imbattuta in una scatenata Ambra Sabatini che ha firmato il nuovo record del mondo (14.11) strappandolo proprio alla bergamasca che in mattinata aveva corso 14.37. Memorabile tripletta tricolore completata da Monica Contrafatto.

Martina Caironi conquista così un nuovo argento dopo quello di qualche giorno fa nel salto in lungo e ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni del CIP: “È stata una gara molto intensa, non sono partita al massimo ma Ambra è andata come un razzo, mi ha battuta e mi ha battuta bene: lo accetto. Ho fatto nella stessa giornata i miei due tempi migliori di sempre e sono soddisfatta: il ‘trio medusa’ è arrivato. Ci unisce la voglia di superarci e di tirare fuori qualcosa di più dalla condizione di disabilità che abbiamo“.

Martina Caironi ha proseguito: “Non solo abbiamo superato la nostra condizione di svantaggio, ma ne stiamo facendo qualcosa di grande. Io mi sono ispirata molto a come vedo muoversi Ambra che viene da pochissimo dall’atletica normo e ha movimenti perfetti, ma anche a Monica e non gliel’ho mai detto prima: io mi lamento di avere 32 anni, ma cominciare dopo quello che le è successo e non avere più 20 anni è straordinario“.

Foto: Lapresse

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