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Milan-Atletico Madrid 1-2, Champions League: Leao fa sognare, Griezmann e Suarez la ribaltano. Rigore dubbio al 97′

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Il Milan ha perso con l’Atletico Madrid per 2-1 nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. I rossoneri hanno sognato la vittoria di fronte al proprio pubblico, al grande ritorno casalingo nella massima competizione europea dopo una lunga assenza, ma si sono fatti acciuffare quando mancavano sei minuti al termine dell’incontro e in pieno recupero hanno subito il gol della sconfitta. I ragazzi di Stefano Pioli non hanno portato a casa punti contro la quota compagine spagnola e sono incappati nella seconda sconfitta dopo quella per 2-3 maturata due settimane fa ad Anfield contro il Liverpool.

Il Milan si trova al quarto posto nella classifica del gruppo B, a un punto di distacco dal Porto e a quattro dall’Atletico Madrid. Il Liverpool allunga in testa con sei punti dopo il 5-1 rifilato ai portoghesi. La qualificazione agli ottavi di finale si complica, anche se i meneghini hanno offerto un buon livello di gioco. I padroni di casa sono passati in vantaggio con uno splendido gol di Leao al 19′: Diaz scatenato sulla destra al limite dell’area, passaggio perfetto per il compagno dentro l’area di rigore, il quale incrocia un precisissimo diagonale che porta in vantaggio i padroni di casa.

Il Milan è poi rimasto in dieci uomini per oltre un’ora a causa dell’espulsione di Kessié al 29′ (doppia ammonizione), sono riusciti a tenere botta fino all’84mo minuto, quando Griezmann ha pareggiato: colpo di testa di Lodi, l’attaccante colpisce al volo e insacca il pareggio. In pieno recupero viene concesso un generoso calcio di rigore all’Atletico Madrid per un fallo di mano di Kalulu in un corpo a corpo con Lemar: Suarez si presenta sul dischetto e trasforma il gol della vittoria al 97′.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Pioli si affida al 4-2-3-1: Rebic unica punta supportato da Saelemaekers, Diaz e Leao; Bennacer e Kessie davanti alla difesa; Calabria e Hernandez sulle fasce, Tomori e Romagnoli i centrali difensivi davanti a Maignan. Assente Tonali. Gli spagnoli replicano col 4-4-2: non c’è Griezmann, Suarez e Correa formano il tandem d’attacco; Llorente e Ferreira Carrasco sugli esterni, Kondogbia e Koke nel cuore del centrocampo; linea difensiva con Hermoso, Gimenez, Felipe, Trippier e Oblak tra i pali.

I rossoneri partono brillantemente, insistono in attacco e al 18′ serve un grande Oblak per parare su Rebic, ben lanciato da Diaz. Due minuti più tardi il Milan va in vantaggio: Diaz è scatenato al limite dell’area, poi passa il pallone a Leao, che si inventa un magico diagonale. Al 29′, però, i padroni di casa si trovano con l’uomo in meno, a causa dell’espulsione di Kessié (doppia ammonizione, il secondo giallo arriva per un ingenuo fallo a centrocampo). Nel recupero del primo tempo Suarez sfiora il pareggio con un tiro al volo di sinistro.

Nella ripresa Kondogbia con un sinistro e Suarez con un colpo di sinistro, ma il Milan tiene botta. Al 57′ entrano Giroud e Ballo-Touré per Diaz e Leao. L’Atletico Madrid profonde il massimo sforzo per cercare il pareggio, Maignan para su Lemar al 77′ ma l’assalto degli spagnoli è imperterrito e all’84mo minuto arriva il pareggio di Griezmann: colpo di testa di Lodi, il subentrato Griezmann anticipa Romagnoli con un bel sinistro al volo. Gli ospiti insistono puntando addirittura la vittoria, il Milan è in assoluta apnea con l’uomo in meno e in pieno recupero crolla: l’arbitro concede un generoso calcio di rigore per fallo di mano di Kalulu molto tirato e Suarez trasforma.

Foto: Lapresse

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