MotoGP
Moto3, tanti giovani italiani in luce a Misano. Bartolini e Bertelle, dal duello nel CIV al Motomondiale
Un capitolo che sta per chiudersi, ma la voglia è quello di riprovarci. Valentino Rossi si avvia a concludere la sua carriera. L’annuncio c’è stato e la pista, oltre ogni ragionevole dubbio, rafforza l’idea che sia venuto il tempo di lasciare spazio ad altri. Un’ammissione del ‘Dottore’ che ancora voglia di guidare ne ha ancora, ma la consapevolezza di non poter essere della partita per le posizioni di vertice ha abbassato di molto il livello del divertimento.
Rossi però ama questo mondo e tanto ne ha ricevuto. In questa corrispondenza biunivoca, il marchio della VR46 tanto vuol dare grazie al lavoro dell’Academy che da quest’anno ha iniziato un’opera molto importante nel CIV Moto3, campionato italiano velocità, con Elia Bartolini e Matteo Bertelle a recitare i ruoli dei primattori. Bertelle comanda la classifica del campionato con 176 punti, tre in più di Bartolini.
Talento e coraggio non difettano ai due ragazzini ed ecco che i due hanno sfruttato la possibilità di correre nella gara di Misano del Mondiale 2021 della minima cilindrata alla grande: Bartolini quest’oggi ha ottenuto l’ottava piazza nel time-attack, mentre Bertelle la 15ma. Sul tracciato romagnolo entrambi i piloti del Team Bardahl VR46 Riders Academy si sono distinti e hanno mandato un forte segnale di vitalità.
Dopo quanto si era già notato nel corso delle libere, Elia ha guadagnato con autorevolezza l’accesso diretto in Q2 e l’ottava casella è stata un bel premio. Per Matteo, alla sua prima esperienza nel Motomondiale e dopo un venerdì molto positivo, accesso alla Q2 dopo una strenua lotta nella Q1 e P15.
“Entrambi i piloti hanno sfruttato al massimo questa giornata di qualifiche e siamo davvero contenti. Matteo ha dimostrato di avere un buon passo e possiamo pensare di fare una bella gara nel gruppone. Anche Elia ha trovato un bel ritmo oggi, recuperando la giornata un po’ in salita di ieri. Sono davvero molto orgoglioso del lavoro svolto da tutto il Team e sono sicuro che domani in gara ci divertiremo“, le parole di Pietro Bagnaia (fonte: VR46 Media) – Team Manager e papà di quel Pecco che anche oggi sulla Ducati ha regalato emozioni.
Da un Bagnaia che in pista vuol scaldare i cuori dei tifosi con le imprese in sella alla Rossa a un altro che alleva talenti per portare avanti il percorso che Valentino Rossi ha tracciato nella sua esperienza ultra ventennale. Non sarà semplice perché la concorrenza spagnola è sempre assai qualificata, ma le ambizioni non mancano.
Credit: VR46 Media