Motocross
Motocross, GP Germania 2021: Tony Cairoli in azione a Teutschenthal dopo il trionfo del ‘Nazioni’. Herlings riferimento
Dolori e gioie. Il Motocross ha riservato un po’ questo ai centauri italiani protagonisti del Mondiale di Motocross nell’accoppiata “round di Riola Sardo e ‘Nazioni’ a Mantova”. Tony Cairoli infatti ha dovuto fare i conti con i postumi di una caduta che gli hanno impedito di prendere parte alla prova iridata sulla sabbia sarda, mentre con coraggio e determinazione è stato fondamentale nel centrare un obiettivo storico: il successo nel GP che rappresenta il proprio Paese, permettendo all’Italia di festeggiare una vittoria dopo un’attesa di ben 19 anni.
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Anche i ragazzi dello sterrato, quindi, hanno voluto dare un contributo importante al magic moment dello sport nostrano, arricchendo il 2021 di una firma d’autore che fa parte a tutti gli effetti del percorso trionfale dei rappresentanti dello Stivale. Ci si rimette in sella per l’undicesimo round iridato e si va in Germania, sull’hard pack di Teutschenthal e il trend in MXGP è abbastanza chiaro, ovvero Jeffrey Herlings scatenato. Approfittando dei problemi di non poco conto di Cairoli e anche di Tim Gajser, reduce dall’operazione alla clavicola, l’olandese ha saputo con il doppio sigillo in gara-1 e gara-2 in Sardegna guadagnarsi la testa della graduatoria generale, a discapito di Gajser.
Una sfida dai connotati epici visto che i due ai nastri di partenza della prova teutonica sono separati da un solo punto (371 vs 370). Per questo il confronto definirà ancor meglio il quadro della situazione. Herlings è in una forma incredibile: dopo aver saltato anch’egli il GP di Repubblica Ceca per problemi fisici, l’orange ha messo insieme su 10 manche disputate sei vittorie e gli ultimi 3 GP l’hanno visto trionfare. Si capisce bene che per gli altri non sarà affatto facile.
Ci proveranno Gajser, pur non al meglio della condizione, il francese Romain Febvre sulla Kawasaki e lo spagnolo Jorge Prado che sulla KTM ha conteso in maniera molto coraggiosa lo scettro a Jeffrey. L’iberico, capace sempre di partenze fulminanti, dovrà essere osservato con attenzione perché potrebbe essere un po’ lui la mina vagante, senza ovviamente dimenticarci di Cairoli. Le qualità del siciliano non sono in discussione e l’ultima ‘esibizione’ a Mantova ne è un’ulteriore riprova. Da capire come starà Tony e che cosa riuscirà a dare nell’appuntamento tedesco.
Foto: MXGP.com