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MotoGP, Franco Morbidelli: “Sono davvero contento di guidare la Yamaha ufficiale, spero ci sia l’asciutto domani”

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Treccine alla Lewis Hamilton per andar forte? Chissà se ci avrà pensato Franco Morbidelli nel suo ritorno in MotoGP. Il pilota italo-brasiliano, lontano dalle corse a causa di un problema al ginocchio che ha reso necessario un intervento chirurgico, è tornato a girare e l’ha fatto con la moto che aveva sempre sognato: la Yamaha ufficiale.

E’ stato bellissimo tornare con questa moto e a Misano dopo tutto questo tempo“, le prime parole di Franco ai microfoni di Sky Sport. Un primo giorno di apprendistato per lui che al mattino un po’ di fatica l’ha fatta con il ginocchio, ma poi nel pomeriggio dei segnali incoraggianti sono arrivati. Da questo punto di vista anche l’evoluzione in termini di posizionamento segue questa tendenza: 16° nella FP1 e 13° nella FP2. Risultati però figli di un meteo diverso, vista la pioggia della seconda sessione.

Ho sofferto nella FP1 perché non riuscito a trovare una posizione adeguata in corrispondenza della pedana. Nelle seconde libere le cose sono andate meglio, ma è da vedere se la pioggia mi ha aiutato, visto che si deve guidare un po’ diversamente. Vedremo domani, dal momento che dovrebbero esserci la pista asciutta ed il sole. Io ho questa preferenza“.

Difficile fare per lui dei confronti tra la moto guidata con il Team Petronas e quella Factory: “Non posso fare questo discorso visto che non ho riferimenti precisi. Servirà attendere un po’ di tempo per capire come portare al limite questa moto che comunque mi ha dato delle belle sensazioni. I medici mi hanno detto che servono sei mesi per recuperare completamente da questo infortunio, io spero logicamente di fare prima“. Un sorriso quindi c’è stato per Franky al termine di questo day-1: “Sono davvero contento di guidare questa moto e di aver fatto delle prove decenti“.

Foto: MotoGP.com Press

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