MotoGP
MotoGP, pagelle GP Misano 2021: Bagnaia ora è un campione. Quartararo solido, Bastianini in una nuova dimensione
Il Gran Premio di San Marino, quattordicesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, segna un’altra pagina della storia di Francesco Bagnaia che completa il bis dopo la vittoria di Aragon e riesce ad avere la meglio di Fabio Quartararo che, dal suo canto, si avvicina al titolo iridato. La gara di Misano ha regalato grandi emozioni, con lo splendido podio del padrone di casa Enea Bastianini. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle del Gran Premio di San Marino.
LE PAGELLE DEL GP DI SAN MARINO 2021 – MOTOGP
Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Factory) 10 e lode: se ad Aragon ha meritato il massimo dei voti, oggi è andato anche oltre. Un bis incredibile, un ennesimo weekend perfetto. Pole position e successo. L’unico problema è che il torinese abbia trovato la quadra solamente nel finale di stagione, altrimenti il titolo non era affatto un miraggio. Ora si ritrova a 48 punti di distacco da Fabio Quartararo a quattro rappe dal termine, ma non deve assolutamente dispiacersi perché il futuro è suo. Oggi ha dimostrato di essere un campione, partendo a razzo e gestendo la gara anche senza gomme. Ad Aragon ha lottato fino all’ultimo metro con Marc Marquez, oggi contro “El Diablo”, la lode arriva proprio per questo!
Fabio Quartararo 9 (Yamaha Factory): non vince, ma sostanzialmente chiude i conti a livello di titolo iridato ed i motivi li abbiamo spiegati nella pagella di Pecco. Il francese inizia lottando con le Ducati e attende che la sua gomma media al posteriore inizi a fare la differenza. Da metà gara in avanti rimonta decimi su decimi al ducatista e lo va a riprendere. Nel finale gli arriva negli scarichi ma, copiando il suo illustre connazionale Alain Prost, preferisce ragionare, non rischiare, non affondare il colpo e, di conseguenza, intascare 20 pesantissimi punti.
Enea Bastianini (Ducati Avintia Esponsorama) 10: da romagnolo che vive a pochi chilometri da Misano, centra il suo primo podio in MotoGP proprio in casa, e ci aggiunge anche il record sul giro in gara. What else…? Un terzo posto, tra l’altro, non arrivato per caso. “La Bestia” se lo è andato a prendere, non ha atteso cadute di chi lo precedeva. Grazie ad una Ducati eccellente ha saputo risalire la china passo dopo passo, fino a raggiungere un risultato clamoroso che va a migliorare il già ottimo sesto posto di Aragon. On fire!
Marc Marquez (Repsol Honda) 8: in questo weekend braccio e spalla lo hanno tormentato ma, nonostante tutto, lo spagnolo centra un quarto posto di livello, vincendo il duello finale con Jack Miller e Joan Mir. Un campione lo si vede anche in queste cose…
Jack Miller (Ducati Factory) 6.5: un quinto posto che assomiglia molto ad un “brodino”. Chiude a 10.4 dal compagno di scuderia e, ormai, non è più una notizia. L’australiano sta chiudendo la stagione messo davvero all’angolo da Pecco.
Joan Mir (Suzuki) 6: il campione del mondo oggi cede ufficialmente lo scettro della classe regina. Paga a carissimo prezzo, per l’ennesima volta, la non competitività della sua moto in qualifica e la rimonta non gli riesce.
Valentino Rossi (Yamaha Petronas) 4: una gara davvero anonima per il “Dottore” che chiude 17° a 33.8 dalla vetta. Si sapeva che la sua penultima Misano sarebbe stata poco scintillante, ma beccare oltre un secondo al giro da Bagnaia è davvero umiliante…
Franco Morbidelli (Yamaha Factory) e Andrea Dovizioso (Yamaha Petronas) senza voto: i due alfieri italiani tornavano dopo diversi mesi in MotoGP e chiudono rispettivamente, diciottesimo e ventunesimo. Per loro queste gare saranno solamente propedeutiche in vista dell’annata 2022.
Foto: Lapresse