Nuoto
Nuoto, ISL 2021 Napoli. Sconfitta per i London Roar! Secondi posti per Ilaria Bianchi e Sara Franceschi
Altri due podi italiani firmati da Ilaria Bianchi e Sara Franceschi nella seconda giornata del match 8 che premia gli Energy Standard che infliggono la seconda sconfitta della prima fase delle ISL ai London Roar. La classifica finale della due giorni della Scandone vede gli Energy Standard al primo posto con 507 punti, secondi i London Roar con con 486.5, terza piazza per gli LA Current con 395.5, quarto per i Tokyo Frog Kings con 379
Ilaria Bianchi regala la prima gioia di giornata all’Italia con un secondo posto nei 200 farfalla strappato con una tattica inusuale per lei, abituata a partire all’arrembaggio e a gestire nella seconda parte. Stavolta la bolognese dei London Roar parte guardinga e si scatena nel finale sfiorando il successo con il tempo di 2’06”79, solo di sei centesimi più alto della vincitrice, la scozzese portacolori dei Tokyo Frog Kings Keanna Macinnes (2’06”73). Terzo posto per la statunitense dei Tokyo Frog Kings Leah Gingrich.
Secondo posto anche per Sara Franceschi che ritrova la sua gara e si conferma molto competitiva nei 400 misti vinti dalla britannica dei London Roar Katie Shanahan con il tempo di 4’31”83. Per Franceschi (LA Current) grande frazione a rana che la porta al primo posto e finale meno brillante per il 4’32”38 che significa seconda piazza davanti alla campionessa olimpica giapponese dei Tokyo Frog Kings Ohashi.
Manca brillantezza a Benedetta Pilato che, nei 100 rana, non va oltre il settimo posto con il crono di 1’05”62. La giamaicana Atkinson dei London Roar si conferma in grande forma aggiudicandosi la gara in 1’03”93, seconda piazza per la giapponese Watanabe (Tokyo Frog Kings) e terza per la statunitense Lazor (London Roar). In campo maschile sfiora il secondo podio del week end Alessandro Pinzuti (Tokyo Frog Kings) chiudendo i 100 rana al quarto posto in 57”03, che significa personale migliorato di 3 decimi, nella gara vinta dal bielorusso degli Energy Standard Ilya Shimanovich che si conferma re della rana nel week end con il crono di 55”63, secondo posto per il giapponese dei Tokyo Frog Kings Koseki e terzo per il brasiliano degli Energy Standard Felipe Lima.
La serata di gare era iniziata come ieri all’insegna della reginetta di Tokyo, la australiana Emma McKeon che non sbaglia un colpo e trionfa nei 100 stile libero per i London Roar con il crono di 51”05, seconda piazza per la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey per gli Energy Standard e terzo posto per Sarah Sjoestroem al rientro sempre per gli Energy Standard. In campo maschile la gara regina vede il successo dell’ex campione olimpico Kyle Chalmers, argento a Tokyo alle spalle di Dressel, portacolori dei London Roar con il crono di 45”65, seconda piazza per l’ungherese dei Tokyo Frog Kings Nemeth, terza per lo statunitense dei LA Current Rooney.
Successo in rimonta per il giapponese dei Tokyo Frog Kings Daiya Seto nei 200 farfalla uomini in 1’49”41, davanti allo statunitense degli LA Current Shields e al norvegese degli LA Current Hvas che migliora il record nazionale con 1’50”62. Nei 100 dorso la canadese Ingrid Wilm completa il percorso netto in questo stile vincendo, dopo 200 e 50) con il tempo di 55”61, seconda piazza per l’olandese dei London Roar Kyra Toussaint e terzo per la bielorussa degli Energy Standard Shkurdai. Tra gli uomini trionfo brasiliano con Guillherme Guido dei London Roar che, con 49”39 riesce a sopravanzare di soli 4 centesimi il russo degli Energy Standard Rylov, più indietro il tedesco dei London Roar Diener.
La Russia si è rifatta nei 100 misti donne con il successo di Anastasia Gorbenko degli LA Current in 58”13, davanti alla canadese Harvey (Energy Standard) e alla giapponese Igarashi (Tokyo Frog Kings). In campo maschile terzo successo del week end per il britannico dei London Roar Duncan Scott con 52”13 davanti al russo dei Tokyo Frog Kings Morozov e al canadese degli LA Current Acevedo. Duncan Scott che poi fa poker nei 200 stile libero con il tempo di 1’42”13, secondo posto per il russo degli LA Current Malyutin e terzo per il brasiliano degli LA Current Scheffer, bronzo a Tokyo in questa gara.
Prima vittoria del week end della svedese degli Energy Standard Sarah Sjoestroem in 25”16, crono che le permette di battere la pluricampionessa olimpica australiana dei London Roar Emma McKeon, terzo posto per la statunitense degli LA Current Weitzeil. In campo maschile la novità viene da Trinidad e Tobago con Dylan Carter dei London Roar che si impone in 22”40, secondo posto per il britannico degli Energy Standard Ben Proud, terza piazza per il giapponese dei Tokyo Frog Kings Kawamoto. Nei 200 stile libero Siobhan Haughey, rappresentante di Hong Kong degli Energy Standard, bissa il successo di ieri sui 400 con il crono di 1’52”50, davanti alla statunitense dei Tokyo Frog Kings Madden e della israeliana Murez (London Roar).
Nei 400 misti uomini successo bis per il giapponese dei Tokyo Frog Kings Daiya Seto con il tempo di 4’00”06 davanti allo stakanovista britannico dei London Roar Duncan Scott e al norvegese degli LA Current Hvas. Poker di successi per la canadese Ingrid Wilm (LA Current) nella Skin Race sui 50 dorso con il crono di 26”92 davanti alla rappresentante degli Energy Standard Harvey. Tra gli uomini sui 50 farfalla successo per Tom Shields dei LA Current con 23”46 davanti al giapponese dei Tokyo Frog Kings Kawamoto. Nella staffetta 4×100 mista mista vittoria per gli Energy Standard (Rylov, Shymanovich, Shkurdai, Sjoestroem) in 3’31”96, davanti a London Roar ed Energy Standard 2.
Foto Diego Gasperoni
paolo fiesoli
19 Settembre 2021 at 23:12
In realta’ e’ la seconda sconfitta per i London, hanno perso anche il match 3 sempre contro i Cali