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Nuoto, ISL Napoli 2021. Aqua Centurions a un passo dalla semifinale: Martinenghi, Di Liddo, Castiglioni e Rivolta sugli scudi!

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Cinque vittorie individuali firmate Italia e tre successi in staffetta. La prima giornata del match 10 della ISL a Napoli si tinge di azzurro con gli Aqua Centurions che mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale chiudendo in testa la prima parte di gare con 306.5 punti. Secondi gli iron con 247.5 punti, poi Tokyo Frog Kings con 206 e New York Breakers con 141. Alla squadra guidata da Matteo Giunta serve una vittoria in questo match per conquistare il sesto posto in classifica e accedere direttamente alle semifinali di Eindhoven

Tre italiani ai primi tre posti. La rana azzurra non smette di stupire e la gara più bella è quella dei 50 con la vittoria di Nicolò Martinenghi in 25″89, il secondo posto per Alessandro Pinzuti dei Tokyo Frog Kings con 26″07 e la terza piazza per l’infinito Fabio Scozzoli in 26″08. Doppietta azzurra anche nella gara femminile con una stratosferica Arianna Castiglioni che domina letteralmente la gara con 29″09, record personale, secondo posto per Martina Carraro a completare la doppietta degli Aqua Centurions con 29″72, terza la finlandese degli Iron Hulkko con 29″83

La partenza è subito esaltante per gli Aqua Centurions: splendida rimonta di Elena Di Liddo che vince i 100 farfalla con il crono di 56″28, vicinissima al record italiano. Secondo posto per Tetzloff (Tokyo Frg Kings) e terza piazza per Chimrova (New York Breakers). Quinto posto per Di Pietro con 57″51 che porta a casa punti pesanti. Matteo Rivolta non vuole essere da meno e coglie il successo nei 100 farfalla maschili: 49″77 per l’azzurro che si impone con un tempo vicino al record italiano, secondo posto per Kawamoto dei Tokyo Frog Kings e terza piazza per un altro azzurro, Thomas Ceccon degli Aqua Centurions che chiude con il tempo di 50″56.

Elena Di Liddo si conferma in forma strepitosa e con 26″39, a meno di due decimi dal record italiano, la nuotatrice pugliese va a conquistare una vittoria insperata per gli Aqua Centurions nei 50 dorso che non sono certo la sua gara. Secondo posto per Loyning degli Iron e terzo per Barratt degli Aqua Centurions che fanno un altro balzo in avanti nella classifica. Nei 50 dorso uomini terzo posto per Matteo Rivolta che si conferma in gran forma, chiudendo con il tempo di 23″42. Vince il brasiliano Guillherme Basseto per gli Iron con 23″22, secondo posto per Glinta, sempre degli Iron.

Nei 200 dorso la vittoria va alla portacolori degli Iron Ingeborg Loyning in 2’03″67, secondo posto per G. Deloof (Tokyo Frog Kings), terza piazza per l’ucraina Zevina dei New York Breakers. Penultima Federica Pellegrini, in una delle sue ultime gare “italiane” della carriera, in 2’05″91, ultima Alessia Polieri in 2’11″03. Nella gara maschile il russo dei Tokyo Frog Kings Grigory Tarasevich vince la volata con l’azzurro degli Iron Lorenzo Mora con il tempo di 1’50″79. Seconda piazza per il modenese in 1’51″01, terzo Glinta degli Iron. Sesto posto per Matteo Ciampi degli Aqua Centurions con 1’52″48.

Rimonta vincente nei 200 rana della statunitense Molly Renshaw, dei New York Breakers, in 2’19″77, secondo posto per l’australiana degli Iron Strauch e terza piazza per la statunitense dei New York Breakers Wood. Quarta Martina Carraro con 2’20″63, sesta Arianna Castigliuoni in 2’21″78, entrambe a punti. In campo maschile grande finale per il rappresentante degli Iron, lo svedese Erik Persson che vince in 2’02″39, sopravanzando il giapponese dei Tokyo Frog Kings, Seto. Terzo l’olandese Kamminga. Nicolò Martinenghi chiude sesto in 2’05″38.

In un 50 stile libero spettacolare vince l’ungherese degli Aqua Centurions Szebasztian Szabo, grazie ad una grande partenza, con il tempo di 21″13, secondo posto per il rappresentante dei New York Breaker Pijnenburg, terzo posto per l’azzurro Marco Orsi con 21″23, settimo Alessandro Miressi con 21″56. In campo femminile battaglia all’ultimo sangue e all’ultimo centesimo: successo per gli Iron con la statunitense Catie Deloof dei Tokyo Frog Kings con 24″19, secondo posto a un centesimo per Kromowidjojo degli iron, terzo posto ad un altro centesimo per la portacolori degli Aqua Centurions Kameneva. Quinto posto per Silvia di Pietro con 24″38.

Nei 400 stile libero donne la battaglia a due vede il successo della ceca degli Iron Barbora Seemanova con il tempo di 4’02″09, seconda piazza per la statunitense dei Tokyo Frog Kings Madden, terza la russa Andrusenko degli Iron. Vittoria in rimonta nei 400 stile maschili del portacolori dei New York Breakers Brendon Smith con 3’39″20, secondo posto per l’azzurro Matteo Ciampi per gli Aqua Centurions, che resiste nel finale dopo una prima parte ottima con 3’42″02, terza piazza per l’altro rappresentante degli Aqua Centurions Borodin.

Tris degli Aqua Centurions nelle staffette. Nella 4×100 stile libero donne finale di pura sofferenza per Costanza Cocconcelli che guida gli Iron (al via anche Kromowidjojo, Seemanova e Andrusenko) al successo con il tempo di 3’30″21. Secondo posto per i Tokyo Frog Kings e terzo per gli Aqua Centurions con Federica Pellegrini. Nella 4×100 maschile gli Aqua Centurions riescono a resistere con Miressi, Szabo, Ceccon e Grinev al ritorno dei New York Breakers e vincono con il tempo di 3’06″37, terzo posto per i Tokyo Frog Kings.

Vittoria degli Aqua Centurions nella 4×100 mista femminile. Federica Pellegrini resiste al ritorno di Kromowidjojo e porta un successo fondamentale per la squadra italiana: vittoria per Kameneva, Castiglioni, Di Liddo e Pellegrini con 3’49″11. Secondi gli Iron, terzi i New York Breakers. Gli Aqua Centurions potranno scegliere lo stile della Skin Race di domani ed è probabile che puntino tutto sulla rana. Ancora gli Aqua Centurions trionfano nella staffetta mista tutta italiana con 4’23″51. Squadra tutta italiana con Ceccon, Martinenghi, Rivolta, Miressi. Sarebbe record italiano ma difficilmente sarà omologato. Doppietta per gli Aqua Centurions che sono anche secondi con Sabbioni, Kamminga, Szabo e Grinev, terzo posto per i Tokyo Frog Kings.

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