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Nuoto, Paralimpiadi Tokyo: azzurri convincenti nelle batterie. Fantin, Barlaam e Morlacchi sugli scudi

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Mattinata decisamente confortante in quel di Tokyo per la Nazionale italiana di nuoto nelle gare valide per le Paralimpiadi. La selezione di Riccardo Vernole continua a dare forti segnali di vitalità e i riscontri nelle batterie di quest’oggi sono stati confortanti.

A dare il via alle danze è stato Antonio Fantin. L’oro dei 100 stile libero S6, con record del mondo annesso, si è cimentato nei 400 stile libero (S6). Le otto vasche hanno visto un Fantin gestire molto bene lo sforzo e qualificarsi senza troppa fatica nell’atto conclusivo con il terzo tempo di 5’12″08 preceduto dal brasiliano Glock (5’06″28) e dal russo Lenskii (5’11″07). In Finale sarà un’altra gara e l’azzurro vorrà regalarsi qualcosa di speciale.

Saranno due gli azzurri nell’atto conclusivo dei 100 farfalla S9. Simone Barlaam (1’00″71) e Federico Morlacchi (1’01″42) hanno ottenuto il secondo e quarto tempo delle heat mattutine e ambiranno alle medaglie in una specialità in cui però l’australiano William Martin potrebbe dominare. L’aussie, già in batteria, ha sciorinato una grandissima prestazione da primato del mondo di 58″14. Niente da fare, invece, per il terzo azzurro al via, Simone Ciulli, 11° in 1’03″25.

Sempre due italiani anche nella Finale dei 100 dorso S10. Stefano Raimondi rilancia il guanto di sfida al fortissimo ucraino Maksym Krypak nei 100 dorso S10. L’ucraino, primatista del mondo in 57″42, ha ottenuto il miglior crono di 1’00″07 è il favorito, Raimondi andrà a caccia del podio, dovendosi guardare da avversari molto agguerriti. Sesto tempo, invece, per Riccardo Menciotti (1’03″05) che spera di migliorare il suo crono. In Finale anche Angela Procida nei 50 dorso S2: l’azzurra ha ottenuto il quinto tempo delle batterie (1’14″16) dominate dall’atleta di Singapore Yip Pin Xiu (1’03″61).

Obiettivo centrato per Vincenzo Boni nei 50 stile libero S3: l’azzurro ha ottenuto il settimo tempo in 49″78 e sarà nell’atto conclusivo. Niente da fare, invece, per Emmanuele Marigliano in 11ma posizione nell’overall (58″80). Il migliore in questa specialità è stato il tedesco Topf in 46″78. La “tigre” Arjola Trimi ha risposto presente nei 50 stile libero S4, gara che accorpa due classi (S3-S4). Trimi (classe S3), per questo, non è così favorita e il 42″88 (terzo tempo) lo certifica, tenendo conto dei migliori tempi della spagnola Fernandez Infante (41″39) e della brasiliana Pereira (41″62), classe S4.

Sempre terzo tempo delle batterie per Luigi Beggiato che in 38″76 è uscito molto soddisfatto dalla vasca nei 50 sl S4. Il giapponese Suzuki (38″25) e l’israeliano Dadaon (38″42) sono stati convincenti, ma l’azzurro vorrà dare l’assalto al metallo più pregiato.

Credit: CIP/Bizzi

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