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Oleksandr Usyk, Campione del Mondo di spessore. Joshua avrà la rivincita, slitta la sfida con Fury. Il futuro dei massimi
Anthony Joshua ha perso per la seconda volta in carriera. Uno dei grandi volti del pugilato internazionale degli ultimi dieci anni è crollato al cospetto del titanico Oleksandr Usyk, capace così di laurearsi Campione del Mondo WBA, WBO, IBF, IBO dei pesi massimi. L’ucraino è riuscito nell’impresa di sconfiggere il britannico nella sua Londra, ammutolendo i 62.000 spettatori che hanno gremito gli spalti del Tottenham Hotspur Stadium.
Il 34enne ha strappato le quattro cinture iridate ad AJ, emulando quanto fecero Evander Holyfield e David Haye in passato: salire sul trono dei pesi massimi dopo aver già trionfato tra i massimi leggeri. Va infatti ricordato che il ribattezzato The Cat era il Campione del Mondo per tutte le sigle tra i pesi cruiser, prima che decidesse di fare il grande salto e tentare la magia nella categoria regina.
Il Campione Olimpico di Londra 2012 tra i pesi massimi (14-11 nella finale contro il nostro Clemente Russo) ha di fronte a sé un futuro radioso, che inizierà con la rivincita da concedere ad Anthony Joshua. Lo prevede il contratto siglato alla vigilia del match e non si scappa. Il britannico avrà dunque l’occasione di riprendersi lo scettro, proprio come era riuscito a fare due anni fa: perse contro Andy Ruiz a giugno, si riappropriò del trono sei mesi dopo. Ma se il messicano-statunitense era sostanzialmente un avversario dalla mole immensa e dal tonnellaggio esagerato, Usyk si è rivelato un rivale eccellente, che ieri ha trionfato dal punto di vista tecnico e tattico: il Campione Olimpico di Londra 2012 tra i supermassimi dovrà davvero rivedere tante cose se vorrà avere una chance di vincere e di riprendersi i quattro titoli.
Se ne riparlerà verosimilmente nella primavera-estate 2022. A questo punto salta ancora la possibile sfida tra Fury e Joshua, slitta a data indefinita il match per l’unificazione del Mondiale dei pesi massimi. Il ribattezzato The Gipsy King, Campione del Mondo per la WBC, sarà chiamata a sfidare Deontay Wilder tra un paio di settimane, ma il vincente del confronto avrà poi verosimilmente un incontro di mezzo contro uno sfidante da definire, visto che non ci potrà essere immediatamente il testa a testa con Joshua o Usyk.
Foto: Lapresse