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Paralimpiadi Tokyo, Arjola Trimi si gode la quarta medaglia: “Frutto di un lavoro lungo e faticoso”

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Arjola Trimi cala il Poker. L’immensa azzurra ha infatti conquistato la medaglia d’argento nei 50 stile libero S4 femminile alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ornando ancora di più il suo palmares nipponico dopo i due ori nel 100 stile libero e nei 50 dorso e l’altro argento nella staffetta mista 4×50.

La nuotatrice, malgrado sia stata l’unica del lotto appartenente a una classe inferiore (in questa occasione sono stati accorpati S3 e S4), non solo ha gestito l’intera prova alla pari delle avversarie, ma ha anche registrato il nuovo record del mondo proprio per l’S3 con 40:32, cedendo il passo esclusivamente alla australiana Rachel Watson, oro con il record paralimpico di 39:36.

Una grande soddisfazione, l’ennesima, espressa dalla nativa di Tirana in mixed zone: “Ce l’ho messa tutta, era una gara molto impegnativa, non era per niente scontato e sono felicissima per il risultato“, ha detto l’atleta ai microfoni di RAI Sport subito dopo la prestazione.

Un risultato arrivato grazie a un cammino faticoso, come sottolineato la protagonista stessa sul finale della sua breve dichiarazione :”Io non potrei fare questi risultati se non avessi a bordo vasca qualcuno che continua sempre a martellare. Il risultato è il frutto di un lavoro lungo e intenso. Credo di aver fatto tutto quello che potevo, ogni volta che sono uscita dalla vasca sono uscita felice e soddisfatta di quello che ho fatto“.

Foto: LaPresse

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