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Parigi-Roubaix 2021, i precedenti di Gianni Moscon. Il 5° posto del 2017 autorizza a sperare

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Gianni Moscon, domenica, prenderà parte alla Parigi-Roubaix 2021, la quale tornerà a svolgersi dopo due anni e mezzo. La Regina delle Classiche, nel 2016, fu la gara che rivelò Moscon al mondo. Il Trattore della Val di Non, in quell’annata, andò fortissimo sulle strade dell’Inferno del Nord. Tuttavia, quando sembrava che il trentino potesse realmente raccogliere un piazzamento di rango, egli fu vittima di una brutta caduta che lo constrinse ad alzare bandiera bianca.

Andò meglio, però, l’anno seguente. Nel 2017 Moscon fu nuovamente protagonista di una grande Parigi-Roubaix e arrivò addirittura a giocarsi il successo all’interno del velodromo. Greg Van Avermaet, Zdenek Stybar e Sebastian Langeveld, in precedenza, avevano fatto il vuoto, ma nel finale iniziarono a guardarsi e Gianni rientrò insieme a Jasper Stuyven. Il trentino provò ad anticipare lo sprint, ma i rivali se ne accorsero e stopparono il tentativo del corridore dell’allora Team Sky.

Alla fine, ad ogni modo, Gianni raccolse una comunque ottima quinta piazza, che faceva ben sperare in ottica futura. Tuttavia, dal 2018 è iniziato un periodo di alti e bassi per Moscon e le successive Parigi-Roubax del trentino furono meno entusiasmanti, per lui, rispetto a quelle del 2016 e del 2017.

Quest’anno Moscon si presenterà al via della Regina delle Classiche con una condizione buona, ma apparentemente non eccelsa. Il trentino è andato forte nelle semiclassiche italiane antecedenti al Mondiale, ma alla rassegna iridata, così come all’Europeo, non ha esibito il colpo di pedale delle sue giornate migliori. Per essere competitivo alla Roubaix, dunque, Gianni dovrà fare un netto passo in avanti rispetto alle ultime uscite.

Foto: Lapresse

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