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Pattinaggio artistico a rotelle, Europei Riccione 2021: Morales e Walgode si impongono dopo la style, Testoni e Qualizza inseguono

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È un responso molto interessante quello arrivato al termine del primo segmento di gara della Solo Dance Senior ai Campionati Europei 2021 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna in fase di svolgimento alla PlayHall di Riccione (Rimini). Dopo la style infatti, in entrambe le categorie si sono posizionati sul podio tre atleti facenti parte di Nazionalità diverse, testimonianza di un movimento in crescita e di una competitività sempre più grande.

In campo femminile a prendere il largo è stata la spagnola Natalia Baldizzone Morales, autrice di un programma tecnicamente ineccepibile, in cui ha guadagnato punti preziosi grazie a ottime valutazione nel QOE in tutti e cinque gli elementi pianificati: davvero impressionanti in tal senso i cluster, chiamati di livello 4 e assegnati con un plebiscito di +2, esattamente come successo nei travelling. L’iberica inoltre ha alzato l’asticella nel pattern di Loran Rumba, raccogliendo livello 3 in entrambe le sezioni con un +1 unanime. Bene anche la footwork sequence finale, di livello 3 e giudicata con +1 e +2.

Ottenendo anche il miglior riscontro sulle components l’atleta ha guadagnato l’altissimo punteggio di 67.95 (37.45, 30.50), tenendo a distanza di quasi quattro punti l’azzurra Asya Sofia Testoni, premiata dalla giuria con 63.33 (33.20, 30.13) grazie a una prestazione audace, energica, rubando l’occhio sia nella footwork (livello 3) che nei cluster (livello 4), realizzati con grande precisione.

Benissimo anche la tedesca Emilia Zimermann, provvisoriamente al terzo posto con 61.82 (33.95, 25.87) catturando l’attenzione nei cluster (livello 4) e ben difendendosi nel secondo punteggio. Una rocambolesca caduta sul finale dei travelling (livello 3) ha invece rallentato la corsa della sorprendente portoghese Maria Beatriz Sousa, quarta con 59.22 (34.60, 25.62), appena una lunghezza in più di Caterina Artoni, quinta con 58.25 (32.00, 26.52).

Da segnalare inoltre il sesto posto con 57.93 (29.80, 28.13) di una della favorite della vigilia, la lusitana Ana Walgode, oggi rimasta attardata da una prima sezione di Loran Rumba problematica, chiamata di livello base, e da dei cluster (livello 2) non meravigliosi. Settima invece Martina Nuti con 53.09 (29.95, 23.14)

Gara decisamente contratta invece quella maschile, con i principali tre contendenti per l’oro racchiusi in un fazzoletto. A partire con un vantaggio risicatissimo in occasione della free dance sarà il portoghese Pedro Walgode, artefice di una performance dove, grazie alle migliori componenti del programma, è riuscito a scavalcare quota 70 registrando 70.53 (37.65, 32.88); segue a poco meno di sessanta centesimi di punto il nostro Mattia Qualizza, salito vertiginosamente di colpi con una style da 69.97 (37.85, 32.12) impreziosita da una prima parte davvero di grandissima presa; ma non sarà da sottovalutare lo spagnolo Lorenc Alvarez Caballero, in questo momento sul gradino più basso del podio con 68.45 (37.20, 31.25), scavando un piccolo solco rispetto agli altri concorrenti.

Ernesto Silva (Portogallo) è infatti in questo momento quarto con 58.81 (31.80, 27.01); sulla sua scia gli altri due azzurri in gara Raoul Allegranti, quinto con 57.95 (30.30, 27.63) e il Campione del mondo in carica Daniel Morandin, sesto con 56.38 (27.25, 29.13).

La giornata si è aperta con una splendida soddisfazione in casa Italia: nel singolo femminile infatti Giada Luppi, in una gara mai messa in discussione, ha conquistato l’oro con 166.10 sciorinando un libero con, tra i vari elementi, quattro salti tripli e un doppio axel. A distanza siderale si sono poi piazzate la portoghese Mariana Almedia, seconda con 148.64, e la spagnola Anoul Vicarro Tomas, terza con 134.77. Positive anche le altre due azzurre con il quarto posto di Agnese Mori (126.77) e il quinto di Giulia Rocco (121.29).

Più complessa la prova maschile che ha visto una bella doppietta spagnola grazie al trionfo di Hector Diez Severino che, dopo un lungo dove ha addirittura superato i 100 punti solo nel tecnico, ha chiuso la gara con 218.81 davanti al compagno di squadra Lucas Yanez Perez (191.57) e al portoghese Diogo Nogueira. Fuori dal podio gli azzurri Alex Chimetto (quarto con 154.24), Kevin Bovara (quinto con 139.48) e Jacopo Campoli (sesto con 133.61).

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di World Skate)

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