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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Daniel Grassl vince il Lombardia Trophy 2021. Splendida prova per l’azzurro

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Comincia con una splendida vittoria la stagione 2021-2022 di Daniel Grassl. L’atleta altoatesino ha conquistato il primo posto al Lombardia Trophy 2021, competizione internazionale di pattinaggio artistico di scena questo fine settimana all’IceLab di Bergamo, rendendosi protagonista di una splendida rimonta e sfoggiando un miglioramento importante sul versante interpretativo.

Il pattinatore seguito dal Team di Lorenzo Magri, ha risalito la china dalla quinta piazza con il nuovo libero, interpretato sulle note di “Interstellar” e di “Armageddon“, cominciando la prova snocciolando in sequenza i “suoi” tre quadrupli, ovvero il lutz, il flip (sul quarto) e il rittberger (sul quarto), per poi passare in rassegna il triplo axel, agganciato con euler/triplo salchow. Dopo la prima, notevole, trottola, la bassa con cambio di piede, l’azzurro ha poi affrontato le due combinazioni di salti tripli, triplo lutz/triplo toeloop e triplo flip/triplo toeloop, concludendo poi gli elementi di salto con un ottimo triplo lutz che ha letteralmente caricato e scatenato l’atleta, lasciandosi andare in totale sicurezza con la sequenza di passi e le ultime due trottole (tutte di livello 4), coinvolgendo il pubblico presente sugli spalti con forza, tenacia e una performance “artistica” davvero significativa. Un esordio dunque monstre, valutato 173.54 (96.04, 77.50) per 247.80, nuovo primato personale. Ed è soltanto l’inizio.

Nulla hanno potuto fare i principali avversari, lontani almeno dieci lunghezze da Daniel commettendo più di una sbavatura: il francese Adam Siao Him Fa ha centrato la seconda piazza con 169.66 (82.86, 76.80) per 237.39 con un errore sanguinoso nel triplo axel. Il georgiano Morisi Kvitelashvili si è invece dovuto accontentare del gradino più basso del podio per via di un quadruplo salchow e di un triplo axel non irresistibili che hanno fermato la sua corsa a 159.66 (82.66, 76.80) per 236.18.

Scivola infine fuori dalla top tre Vladimir Litvinstev, in testa dopo lo short, oggi artefice di una performance viziata da alcuni passaggi a vuoto nell’axel e nel rittberger, eseguiti solo semplici, oltre che nella combinazione triplo flip/euler/doppio salchow (sottoruotato), errori che hanno inchiodato l’allievo di Sergei Rozanov al quarto posto con 137.97 (66.27, 72.70) per 218.80.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

1 Daniel GRASSL ITA 247.80 5 1
2 Adam SIAO HIM FA FRA 237.39 2 3
3 Morisi KVITELASHVILI GEO 236.18 4 2
4 Vladimir LITVINTSEV AZE 218.80 1 5
5 Tomoki HIWATASHI USA 213.11 9 4
6 Romain PONSART FRA 204.39 3 10
7 Arlet LEVANDI EST 198.67 11 6
8 Aleksandr SELEVKO EST 197.71 7 7
9 Davide LEWTON BRAIN MON 193.02 8 11
10 Konstantin MILYUKOV BLR 192.41 10 8
11 Adrien TESSON FRA 190.12 14 9
12 Nikita STAROSTIN GER 187.74 6 14
13 Maurizio ZANDRON AUT 184.73 12 13
14 Graham NEWBERRY GBR 182.33 16 12
15 Tomas Llorenc GUARINO SABATE ESP 178.46 13 15
16 Luc MAIERHOFER AUT 167.46 15 16
17 Matyas BELOHRADSKY CZE 156.16 18 17
18 Larry LOUPOLOVER BUL 142.63 17 23
19 Radoslav MARINOV BUL 141.23 19 20
20 Matthew SAMUELS RSA 140.07 22 18
21 Andras CSERNOCH HUN 136.03 20 21
22 Mate BOROCZ HUN 133.74 21 19
23 Leon AUSPURG SUI 117.58 23 22

Foto: Pier Colombo

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