Certezze e sorprese in occasione della giornata inaugurale della sesta tappa del circuito Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio artistico, di scena questa settimana presso l‘Olivia Ice Rink di Danzica in Polonia e caratterizzata dalla presenza di Sofia Akatieva, talento cristallino in questo momento ampiamente in testa alla classifica nella prova individuale femminile.
La pattinatrice russa è stata artefice di uno short program leggermente inferiore rispetto a quello monstre realizzato in occasione dell’evento di casa. Al netto dell‘ottima combinazione inaugurale triplo axel/triplo toeloop e di un doppio axel realizzato con enorme qualità, l’allieva di Eteri Tutberidze ha infatti perso alcuni punti per strada nel triplo flip, redarguito con la chiamata di filo d’ingresso non chiaro, e per una detrazione di un punto per time violation; fattori che, sommati a un GOE lievemente del previsto, hanno fermato la moscovita nella zona, comunque altissima, di 71.91, suddivisa in 41.93 (tecnico) e 30.98 (componenti del programma).
A quattro lunghezze di distanza si è piazzata la sudcoreana Jia Shin, artefice di una performance incoraggiante, cominciata con il triplo flip, proseguita con il doppio axel e conclusa con triplo lutz/triplo toeloop in zona bonus con cui ha ricevuto 67.28 (39.51, 27.77), arginando senza patemi la statunitense Clare Seo, al momento terza con 62.19 (33.12, 29.07) dopo una prestazione viziata da un triplo flip con entrata sbagliata e da un triplo toeloop chiamato sottoruotato nella combinazione con il triplo lutz ma ben supportata da una valutazione elevata nelle tre trottole pianificate. Una caduta nel triplo toeloop (sottoruotato) agganciato al triplo lutz ha inoltre rallentato la corsa di Elizaveta Kulikova, non distante dal podio al quarto posto con 60.10 (33.57, 27.53). Da segnalare inoltre il forfait all’ultimo minuto della seconda sudcoreana in gara, Minchae Kim, ritiratasi dalla gara per un problema fisico.
Rocambolesco, ma non è una novità in questa serie, quanto successo nelle coppie d’artistico: i favoritissimi della vigilia infatti, Ekaterina Chikmareva-Matvei Ianchenkov, hanno vissuto un piccolo momento di black out nelle battute iniziali del programma. A seguito di un triplo twist semplicemente magistrale i pattinatori di Perm hanno infatti eseguito con caduta il triplo salchow lanciato, mandando poi a vuoto il doppio axel, ruotato solo semplice dal cavaliere, dunque considerato non valido.
Per via delle due lacune gli atleti di Pavel Sliusarenko si sono dovuti accontentare solo di 53.28 (27.45, 26.83), posizionandosi al quarto posto a dieci punti dalla vetta momentaneamente occupata dai compagni di squadra Polina Kostiukovich-Aleksei Briukhanov con 63.76 (36.02, 27.74), abili a regolare Ekaterina Petushkova-Evgenii Malikov, secondi con 61.30 (33.79, 27.51). Più staccati gli statunitensi Anastasiia Smirnova-Danylo Siianytsia, terzi con 55.07 (27.93, 27.14).
Tutto secondo i piani nello short maschile con la leadership provvisoria agguantata dal russo Gleb Lutfullin, al comando con 76.06 (40.71, 35.35); seguono quindi Egor Rukhin, secondo con 71.43 (37.75, 33.58), e Jacob Sanchez (Stati Uniti), terzo con 70.92 (37.99, 32.93). Buon debutto stagionale per Matteo Nalbone, attualmente in decima posizione con 61.18 (30.96, 30.22). Ventesimo invece Gabriel Renoldi con 44.96 (20.09, 24.87).
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: International Skating Union (Figure Skating, JGP Gdansk Event)