Termina letteralmente col botto la terza tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio artistico, andata in scena questa settimana alla Steel Arena di Kosice, in Slovacchia. Nell’atto finale dell’evento è andato infatti in scena un libero individuale femminile destinato a rimanere nella memoria, grazie a un ultimo gruppo di altissimo profilo con le prime tre atlete che sono riuscite a scavalcare quota 200.
A vincere la gara è stata la russa Veronika Zihlina, artefice di un segmento in cui ha atterrato tre salti da quattro giri di rotazione, nello specifico due quadrupli toeloop, combinati rispettivamente con triplo toeloop e doppio toeloop, oltre che un quadruplo salchow arrivato sul quarto. Realizzando inoltre un triplo flip, un doppio axel e due tripli lutz in zona bonus, di cui uno agganciato all’euler/triplo salchow, l’allieva di Evgeni Plushenko ha conquistato l’altissimo punteggio di 145.35 (83.43, 62.92) per 216.92.
A posizionarsi al posto d’onore è stata la compagna di allenamento Sofia Muravieva, la quale ha deciso di non rischiare il quadruplo salchow confezionando però una prestazione priva di errori di rilievo, sfoggiando un dominio netto sulle componenti del programma e ottimi elementi di salto composti da un doppio axel e sette tripli.
Raccogliendo punti preziosi sia nelle tre trottole che nella sequenza di passi, tutto di livello 4, la moscovita ha quindi guadagnato 135.73 (70.59, 65.14) per 208.25 regolando Adeliia Petrsyan che, sacrificando la difficile combinazione triplo lutz/triplo loop, ha comunque rubato l’occhio ruotando un quadruplo toeloop sul quarto, due doppi axel, due tripli lutz, il secondo con euler/triplo salchow e due tripli flip, combinati rispettivamente con triplo toeloop e doppio toeloop. Da menzionare inoltre, oltre Mariia Zakharova, quarta con 121.29 (65.19, 57.10) per 190.33, anche la sudcoreana Chaeyeon Kim, quinta con 123.29 (65.66, 57.63) per 188.46
Colpo di scena a dir poco clamoroso nella danza con la vittoria di Natalie D’Alessandro-Bruce Waddell che, sciorinando un libero da 96.56 (52.74,45.82) per 163.04 hanno approfittato del problema riscontrato dai quotatissimi Vasilisa Kaganovskaia-Valery Angelopol. I danzatori russi infatti, all’interno dell’elemento di passi coreografico (ChSt1), hanno inserito uno sliding movement eseguito con entrambe le ginocchia poggiate sul ghiaccio (e non quindi posizionate in maniera diversa), aspetto non consentito in questo caso ma solo ed esclusivamente nello sliding movement coreografico (ChStL).
Per questo motivo la giuria, applicando il regolamento, ha inflitto due punti di detrazione come caduta giudicando la difficoltà con un GOE negativo, fattore che ha inchiodato la coppia al secondo posto con 95.88 (51.54, 46.34) per 160.62, cinque punti in più di Sofia Tyutyunina-Alexander Shustitsky, terzi con 92.88 (49.22, 43.66) per 155.98. Benissimo gli azzurri Nicole Calderari-Marco Cilli, bravi a posizionarsi all’ottavo posto con
84.99 (46.71, 38.28) per 139.24.
Il prossimo appuntamento con il Grand Prix Junior è quindi fissato a Krasnoyarsk, in Russia, dal 15 al 18 settembre.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union (Figure Skating, JGP Kosice Event)